FINE VITA, LA DEM BIGON SOLLEVATA DALL’INCARICO DI VICE DAL SEGRETARIO PROVINCIALE DEL PD DI VERONA
ERA STATA DETERMINANTE PER LA BOCCIATURA DELLA LEGGE ZAIA SUL FINE VITA… “POTEVA USCIRE DALL’AULA, LIBERA DI PENSARLA COME CREDE, MA LIBERO IO DI TRARNE LE CONSEGUENZE POLITICHE”
“Abbiamo appreso della decisione del segretario provinciale del Pd di Verona, Franco Bonfante, – affermano in una nota congiunta il segretario regionale del Veneto Andrea Martella e il Responsabile Nazionale dell’organizzazione del Pd Igor Taruffi – di sollevare dal ruolo di vice segretaria la consigliera regionale Bigon. Scelta che non è frutto di decisioni nazionali e regionali, ma compiuta da Bonfante in totale autonomia”.
Tesi confermata dallo stesso Bonfante che ha precisato di assumersi “personalmente l’intera responsabilità della scelta”. “Non voglio coinvolgere nessun altro dell’Esecutivo, della Direzione o del Partito al quale eventualmente risponderò della decisione nelle sedi ed organi competenti”, ha aggiunto. “Non credo nelle sanzioni disciplinari su temi etici ed è corretto che sia lasciata libertà di voto per motivi di coscienza, ma chi la pratica deve essere consapevole delle conseguenze politiche, a maggior ragione se vi erano alternative, come l’uscita dall’aula con una contemporanea dichiarazione esplicativa”. Così il segretario provinciale Pd di Verona.
(da agenzie)
Leave a Reply