FITTO COME TOSI: PRONTO A CANDIDARSI IN PUGLIA, PANICO IN FORZA ITALIA
BERLUSCONI ESCLUDE I FITTIANI DALLE LISTE E L’EX MINISTRO E’ TENTATO A SCENDERE IN CAMPO CONTRO IL CANDIDATO UFFICIALE DEL CENTRODESTRA
Fitto come Tosi. L’ex ministro salentino e europarlamentare di Fi potrebbe decidere di correre come candidato alla presidenza della Regione Puglia, ma in alternativa al competitore sponsorizzato dagli azzurri, l’oncologo Francesco Schittulli.
Così come sceglie di fare in Veneto l’ex uomo politico leghista e sindaco di Verona, Flavio Tosi.
La voce nel tacco d’Italia è insistente visto che Silvio Berlusconi continua a non volere uomini politici della corrente fittiana nelle liste di Forza Italia da presentare in vista delle elezioni di maggio.
“Le nostre liste le facciamo io e Vitali” avrebbe detto l’ex Cavaliere l’altra sera in un faccia a faccia con Schittulli a Palazzo Grazioli.
Vitali è Luigi Vitali, ex sottosegretario alla Giustizia, che Berlusconi nomina coordinatore del partito in Puglia proprio per mettere il sale sulla coda dei fittiani. Che, a questo punto, in un modo o nell’altro stanno pensando al da farsi: vogliono far parte della squadra berlusconiana, ma nel caso in cui dovessero essere esclusi, non hanno la benchè minima intenzione di restare fermi al palo.
Da qui l’idea di Fitto di scendere in campo per guidare una coalizione “fai da te” che sarebbe costruita attorno a due-tre civiche e che, soprattutto, andrebbe a spaccare il fronte del centrodestra.
Una notizia alla quale il candidato del centrodestra Schittulli risponde con un tweet categorico: “Io ero, sono e sarò il candidato presidente alla Regione Puglia per il centro destra”.
A dicembre dell’anno scorso peraltro, era stata proprio Fi a suggerire che fosse Fitto la testa di serie dei conservatori per la consultazione pugliese. “Sarebbe il miglior candidato” aveva detto il senatore Altero Matteoli: “La sua capacità politica è attestata anche dal consenso che negli anni ha ricevuto dai pugliesi. Il risultato personale ottenuto, da ultimo, alle europee ne è una ulteriore riprova. Egli ha tutte le potenzialità per vincere una battaglia difficile. Gliene saremmo grati”.
Ma Fitto, tre mesi fa, rispediva al mittente l’invito: “La mia candidatura non sta nè in cielo nè in terra, non c’è e non ci sarà . Non continuiamo con balletti senza costrutto”. Adesso pare che abbia cambiato opinione.
Vitali reagisce nervosamente: “Fitto candidato? Sarebbe un fatto gravissimo”.
Lello Parise
(da “La Repubblica”)
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