FLOP DELLA TESSERA DEL TIFOSO, UN ALTRO SPOT MARONIANO: DIMINUISCONO GLI ABBONATI DEL 18%, LA VIOLENZA RIMANE
GLI ABBONATI SCESI DI 70.000 UNITA’, SOLO 200.000 LE TESSERE DEL TIFOSO, CURVE SEMIVUOTE…UNA INUTILE SCHEDATURA DEI TIFOSI, QUANDO SAREBBE BASTATO UN ABBONAMENTO CON FOTO: COSI’ AUMENTERA’ SOLO LA VIOLENZA FUORI DAGLI STADI E NEI SETTORI MENO POPOLARI… CHISSA’ CHE CI VORRA’ PER NEUTRALIZZARE 5.000 FACINOROSI IN TUTTA ITALIA
La tessera del tifoso, per chi non lo sapesse, è stata voluta dal Viminale e serve per abbonarsi e per andare in trasferta: improvvisamente tutti i tifosi sono stati così soggetti a schedatura, non solo i pochi facinorosi, ma anche quegli ultras che non creano mai danni, dimostrando solo attaccamento ai propri colori per seguire la squadra in trasferta.
I risultati del solito spot maroniano già si possono vedere: solo 200.000 le tessere del tifoso staccate, abbonamenti in calo pauroso del 18%, curve semivuote e spaccate al proprio interno, tra chi ha ceduto e chi rifiuta la tessera.
Basti pensare che dai 340.000 abbonati dell’anno scorso, il calo è di circa 70.000 sportivi.
Non bastava la concorrenza Tv e la guerra tra Sky e Mediaset Premium ad allontanare i tifosi dagli stadi, ci voleva l’uscita di Maroni.
Le agevolazioni previste non ci sono (tipo rateizzazione della somma), i varchi dedicati neppure e la polemica cresce anche tra i tifosi tranquilli che giustamente fanno osservare che la card è del tutto inutile, quando sarebbe bastato l’abbonamento con la foto.
Anche il Viminale parla di “freddissima partecipazione”, ma Maroni deve continuare a fare la parte del duro e pazienza se alla fine avrà sulla coscienza la responsabilità degli ulteriori incidenti che la tessera genererà .
Lo scopo è sapere chi potrà mettere piede allo stadio e di evitare che i circa 5.000 facinorosi schedati possano entrarvi?
Costoro non faranno altro, soprattutto in trasferta, che occupare altri settori dello stadio, non riservati agli ospiti, e una volta dentro scoppieranno più casini di prima, visto che saranno mischiati ai tifosi locali, magari in settori di solito tranquilli.
Nelle stesse curve si rischia poi la rissa fuori dallo stadio tra quei gruppi ultras che hanno accettato la tessera e quelli che l’hanno rifiutata.
Senza contare che gli incidenti puù gravi si verificano fuori dallo stadio e quindi non cambierà nulla, se non in peggio.
Se il timore era rappresentato dai 5.000 violenti che non posso entrare allo stadio perchè schedati, sarebbe bastato obbligarli a passare i 90 minuti della partita nel più vicino commissariato o caserma dei carabinieri.
Cosi loro non avrebbero rotto le scatole a nessuno e Maroni non le avrebbe rotte agli italiani con le sue pindariche uscite.
Ma il buon senso non porta sugli schermi tv la bassa propaganda leghista.
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