FRANCIA, AFFLUENZA RECORD AI BALLOTTAGGI: ALLE 17 HA VOTATO IL 50,57% CONTRO IL 43,01% DI DOMENICA SCORSA
IL VOTO DEGLI ASTENUTI SARA’ DECISIVO: PIU’ ELETTORI ANDRANNO A VOTARE, MENO POSSIBILITA’ PER LA LE PEN
In Francia è il giorno del ballottaggio: 44,6 milioni di elettori sono chiamati al voto. I seggi si sono aperti alle 8.
Sono attesi per le 20 i primi exit poll. Sarà una battaglia serratissima tra il “fronte repubblicano” lanciato dalla maggioranza socialista per sbarrare la strada all’avanzata di Marine Le Pen e un’affluenza che si annuncia migliore di domenica scorsa.
Tra l’altro, in casa Ps, molti sperano che lo storico accordo strappato ieri dal presidente Hollande alla conferenza Onu sul clima di Le Bourget, alle porte di Parigi, possa avere un riflesso positivo sullo scrutinio.
Partecipazione in forte rialzo al ballottaggio delle regionali in Francia.
A mezzogiorno ha votato il 19,59% degli elettori, contro il 16,27% della stessa ora una settimana fa, in occasione del primo turno.
Alle regionali del 2010, a mezzogiorno, aveva votato il 18,57% degli elettori. Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno, alle 17 ha votato il 50,57% contro il 43,01 di domenica scorsa.
Negli ultimi giorni nei commissariati delle grandi città sono stati in tantissimi a mettersi in fila per chiedere la delega.
A Parigi, le richieste sono schizzate del 25% rispetto a domenica scorsa, raddoppiate a Marsiglia.
Impennata delle `procuration’ anche a Strasburgo, Lille, Lione e in tante altre città transalpine.
«Passa tantissima gente, soprattutto studenti», spiega un funzionario citato dal Parisien.
Per commentatori e media a Parigi non ci sono dubbi: si tratta di un chiaro segnale di mobilitazione per fermare il ciclone Le Pen, aiutata al primo turno anche dalla forte astensione.
(da “La Stampa”)
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