FRATELLI D’ITALIA USA IL TERMINE “DOWN“ CONTRO IL SINDACO DI SESTO FIORENTINO
POI IRONIZZA SCUSANDOSI CON I “DOWN VERI“, FACENDO UNA SECONDA FIGURA DI MERDA
Prima la pubblicazione di un post con lo stesso riferimento. Poi la ripresa da parte della pagina Facebook della sezione locale di Fratelli d’Italia.
Alla fine la dissociazione dalle parole del suo partito e da se stesso. Il circo social, anche questa volta, vede come protagonista il partito dei patrioti nostrani che ha definito “down” il sindaco di Sesto Fiorentino.
Un’uscita fuori luogo partita da un post del consigliere comunale (d’opposizione) di FdI e poi ricalcata dal suo partito, sempre via Facebook.
Tutto, dunque, è partito da un post pubblicato lo scorso 17 dicembre sulla pagina Facebook di Stefano Mengato che di professione fa il Consigliere Comunale a Sesto Fiorentino.
E lì, commentando l’estratto di un articolo in cui si sottolineava come il primo cittadino avesse rigettato la mozione dell’opposizione per la concessione della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Un post ripreso dalla sezione locale di FDI che ha poi commentato: “Ovviamente ci scusiamo con i down, quelli veri e degni di considerazione”.
E da lì sono iniziate le inevitabili polemiche, con lo stesso sindaco di Sesto Fiorentino – Lorenzo Falchi – che ha chiesto le immediate scuse da parte del partito. E, per il momento, l’unica risposta arrivata è quella dello stesso consigliere Comunale che ha per primo pubblicato quel riferimento: “Mi dissocio dal commento pubblicato tramite l’account Facebook FDI Sesto. Quanto pubblicato non rispecchia la posizione del partito il quale sul territorio così come in Parlamento si spende quotidianamente per i più fragili e coloro che hanno bisogno di uno Stato attento alla loro realizzazione e socializzazione. Certe affermazioni sono semplicemente intollerabili e sarà nostro compito e dovere fare un’analisi interna al fine di prendere i provvedimenti opportuni”.
Secondo la sua versione dunque, il suo “down” era riferito al nome della rubrica (“up and down”) della testata che aveva riportato la notizia. Poi c’è stato quel post di Fratelli d’Italia che ha acuito quel riferimento.
(da NeXtQuotidiano)
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