GABRIEL GARKO BATTE BERLUSCONI….E I CARABINIERI BLOCCANO I TERREMOTATI
”PORTA A PORTA” CON IL PREMIER OTTIENE SOLO IL 13,47% DI AUDIENCE, LA FICTION “L’ONORE E IL RISPETTO” IL 22,61%… IN UN SONDAGGIO IPR LA FIDUCIA IN BERLUSCONI E’ SCESA AL 47%, NEL GOVERNO AL 44%… E A ONNA I CARABINIERI BLOCCANO I COMITATI DEI TERREMOTATI CHE CONTESTAVANO IL PREMIER
Stavolta Silvio Berlusconi, il premier “giovane e bello” come ama definirsi, è rimasto vittima di un altro “macho latino” che si è permesso di fargli concorrenza sleale.
Nella serata in cui era stata eliminata anche Ballarò, affinchè nessuno potesse oscurare le “celebrazioni” della consegna delle prime tre ( dicasi tre) case ai terremotati di Abruzzo ( peraltro pagate dalla Croce rossa e realizzate dalla provincia di Trento, non dal governo), a giocare un brutto scherzo al presenzialismo del premier è stato Gabriel Garko.
La fiction “L’onore e il rispetto”, in onda su Canale 5, ha avuto la meglio sulla puntata di Porta a Porta che ospitava Berlusconi. Garko ha mietuto il 22,61% di share con 5.750.000 spettatori, contro il 13,47% e 3.219.000 spettatori di RaiUno.
A complicare le cose, l’appeal delle partite di calcio e l’ispettore Coliandro. Insomma la saga mafioso-melodrammatica della famiglia siciliana ha avuto nettamente la meglio sul melodramma politico.
Gli unici a far festa lunedì sera sono state le due famiglie dei fratelli De Felice e i Becchio, ovvero i soli 3 nuclei familiari che hanno potuto dormire nelle uniche 3 casette di legno consegnate con suono di fanfare dal premier, con batteria incorporata di pentole, bicchieri, asciugamani, spumante, cioccolatini.
Nessuno ricorda però che, senza la rabbia e l’ostinazione degli abitanti di Onna, questo villaggio non sarebbe mai nato.
A maggio, infatti, la Protezione civile disse che tutti gli oannesi avrebbero trovato collocazione nelle casette antisismiche a 5 chilometri di distanza.
Gli abitanti protestarono, chiesero le casette di legno nel loro paese e si sentirono rispondere che non c’era il terreno disponibile.
Fu la famiglia Alfieri di Ancona a donare un terreno, la Croce Rossa a metterci i soldi, la provincia di Trento a eseguire i lavori. Altrimenti due giorni fa non ci sarebbe stata alcuna inaugurazione. Forse a “Porta a Porta” è stata data voce ai comitati di protesta dei terremotati?
Sono state riprese le scene di quando i carabinieri in forze li hanno bloccati al passaggio a livello tenendoli lontani dal campo?
Sono stati certo ripresi da Vespa, che pur era presente e non può dire di non averli visti, gli striscioni di protesta che dicevano “Prima terremotati poi ostaggi mediatici: grazie Vespa”, “Dove andremo a settembre? No alla deportazione” firmato gli abitanti di Tempera, “Belle le case di Onna, ma le altre?”, “Terremotati di serie B, tante grazie presidente”, “Castelnuovo ringrazia per il nulla”. Non sarebbe stato corretto, tra i tanti invitati, trovare una sedia anche per un esponente dei comitati, affinchè gli italiani ascoltassero anche una voce “controcanto”, invece che un’unica litania? L’informazione dovrebbe presupporre il dare un ventaglio di dati, fatti e opinioni, poi ciascuno si fa un’idea personale.
Ma quando vengono censurate le voci di critica non si fa un buon servizio alla democrazia.
Per arrivare poi al mediocre risultato di uno share inferiore a quelli di Santoro.
Se uno si accontenta di citare i sondaggi commissionati a istituti favorevoli, dove ti danno al 68,4% contro il 47% di altri, dicendo che solo i tuoi sono attendibili perchè sono quelli che non hanno mai sbagliato i risultati elettorali, ci permettiamo di ricordare a Silvio che quelli che cita sono fatti da quegli istituti che alle europee davano il Pdl al 40-45%, mentre poi arrivò al 35,2%.
Alla faccia dell’attendibilità …
E’ che l’arroganza del potere annebbia la vista e impedisce di capire che, se non cambia registro, questo governo, nonostante un’opposizione che dorme, è alla frutta.
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