Genova
DALL’ ITALIA DEI VALORI… ALL’ ITALIA DELLE “OFFERTE DI LAVORI”….IL CHA CHA CHA DELLA SEGRETARIA
Il Gruppo provinciale del partito di Di Pietro è fonte inesauribile di spunti per le nostre riflessioni…. In origine il gruppo contava su un eletto, Giorgio Garifo, la cui nomina era stata oggetto di ricorso da parte della Manuela Cappello ( nel frattempo nominata assessore esterna). Garifo ha rappresentato il partito di Di Pietro in Provincia prima del suo arresto per la vicenda delle creste sulle multe ( secondo l’accusa sottraeva soldi alle casse del Comando dei Vigili urbani). Come scelta del personale politico non c’è male…siamo già passati a trattare delle fioriere della Cappello ( e presto torneremo in argomento…tranquilla Lella non ti dimentichiamo), oggi ci tocca parlare del subentrante consigliere Stefano Ferretti che si è già distinto e quindi merita una nota di merito ( trattandosi di docente non ce ne vorrà …). Eletto nella circoscrizione di Casella, il 46 enne docente di musica, diplomato al conservatorio, abituato a musiche soavi e leggiadre presenze, come ogni artista che si rispetti, ha ritenuto di usufruire di una facoltà che l’Amministrazione provinciale riserva ai Gruppi rappresentati in Consiglio, quello di munirsi di un segretario/a… Leggiamo il regolamento vigente : ” Ad ogni Gruppo Consiliare viene assegnato personale di segreteria di grado non superiore alla sesta qualifica e di gradimento del Capogruppo. Il personale di segreteria potrà essere individuato tra a) personale in servizio presso l’Amministrazione b) personale in mobilità presso altro Ente….L’eventuale utilizzo di contratti interinali (ovvero personale esterno di fiducia) è subordinato alla verifica dell’eventuale raggiungimento del tetto massimo utilizzabile presso l’Ente ” . In pratica si sta assistendo all’andazzo che molti gruppi scelgono un esterno come se tra i dipendenti della Provincia non ve ne fossero di disponibili… con un aggravio quindi delle spese della Amministrazione ( sono già 5 gli esterni più la segretaria del Presidente…totale 6 per circa 25.000 euro annue, fanno circa 150.000 euro). Normalmente questi gruppi optano per persone di fiducia, parenti o amici…beh il Ferretti è andato oltre e nel suo immaginario artistico e anelito estetico ha pensato bene di mettere su internet una inserzione ( esattamente su Bakeca.it genova) . Eccone l’immaginifico testo :” Stefano Ferretti…Consigliere provinciale cerca segretaria-collaboratrice per impiego quinquennale presso la Provincia di Genova. Orario flessibile, circa 1.000- 1100 euro per 36 ore settimanali. Richiesta serietà , uso PC , bella presenza (sic) . Inviare curriculum con foto a…tel….” Domanda spontanea: ma non era il partito di Di Pietro contro le spese inutili ? Perchè gravare la Provincia di una spesa di 25.000 euro l’anno quando il personale c’è all’interno dell’Ente ? Perchè discriminare nella offerta di lavoro tra uomini e donne, indicando chiaramente una donna? Perchè deve essere di “bella presenza” ? E il Ferretti che non si fida vuole pure la foto ? La selezione avviene per foto e avvenenza ? E’ un concorso di bellezza forse o un lavoro di segreteria ? Avete capito aspiranti miss… inutile andare alle selezioni di miss Italia….il nuovo pigmalione è in Provincia….a breve organizzeranno anche le sfilate nella sala del Consiglio…funzionari pulitevi le lente e rifatevi gli occhi….ciak si gira….musica Maestro…
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