Genova Provincia
IN PROVINCIA SI SUBAPPALTANO ANCHE I GETTONI DELLE COMMISSIONI… ACCORDO TRASVERSALE TRA DESTRA E SINISTRA… E’ QUESTA L’OPPOSIZIONE SUI CONTENUTI ?
Eppure di segnali ne erano arrivati, anche dalla stampa cittadina che aveva rimarcato il pretesto di una operazione di “aggiornamento del regolamento delle commissioni consiliari” da parte della Provincia di Genova, puntando l’attenzione sull’art 8 del nuovo regolamento e denunciando le spese ulteriori a cui sarebbe andato incontro l’Ente e i maggiori introiti da parte dei consiglieri. D’altronde lo scopo della operazione era evidente, mascherato sotto le esigenze di rappresentanza. Cerchiamo di spiegare in soldoni il caso. In Provincia sono istituite 6 commissione specialistiche formate da consiglieri provinciali (esperti dell’argomento si presume), quindi ogni commissione si riunisce con un plenum teorico di 19 consiglieri. Ciascuno percepisce un gettone di presenza di circa 100 euro a seduta. Le commissioni si riuniscono circa 4-5 volte la settimana complessivamente e, col vecchio regolamento, un assente poteva lasciare la delega a un altro membro della stessa commissione. Trattandosi di un commissario già facente parte della commissione, anche se aveva 3 deleghe percepiva sempre un solo gettone di presenza. Col nuovo regolamento la delega, in barba a ogni competenza specifica, può essere data a un consigliere esterno alla commissione che, partecipando a una commissione non sua, percepirà il gettone da 100 euro. In pratica si “girano” i soldi a un collega amico, in attesa di ricevere in cambio un analogo favore alla successiva occasione. La spesa maggiore non è da poco…facciamo due conti…su 19 consiglieri per commissione la media di assenti era di un 4-5 commissari (che davano la delega gratuita a colleghi interni)… ora con la possibilità di delegare gli esterni ci sarà sempre il plenum con circa 500 euro di maggiori spese a seduta, moltiplicate per 5 sedute settimanali siamo già a circa 10.000 euro mensili e circa 100.000 euro di maggiori spese annuali. Uno spreco inutile in tempi in cui si chiedono sacrifici ai cittadini. La proposta era passata in commissione coi voti del Centrodestra, Rifondazione, Comunisti italiani, Verdi, contrari Ds e Margherita ( ora PD), astenuto strategico un diessino con 3 deleghe che se avesse votato col suo partito avrebbe bloccato la proposta, astenendosi l’ha fatta passare (che ipocrisia…)… votazione a filo 14 a 13. In seguito agli articoli di stampa e alle proteste ci si attendeva un ripensamento quando la pratica avrebbe dovuto arrivare in Consiglio per un voto definitivo e Repetto a più persone aveva garantito che non l’avrebbe fatta passare, in quanto non la condivideva….Ebbene, il 21 novembre arriva al voto in Consiglio e come va a finire? Approvata senza discussione, velocemente, e alla unanimità ….che vergogna. E poi tutti si riempiono la bocca di contenimento dei costi, di moralizzazione, di necessità di dare l’esempio e si arriva a truccare anche lo spirito delle commissioni per percepire qualche gettone in più…. il centrodestra che si richiama ai valori ha fatto, lasciatecelo dire, una brutta figura….Non è questo il compito che vi ha affidato l’elettore, l’opposizione si deve fare prima di tutto dando l’esempio e in secondo luogo senza fare sconti a nessuno. E poi ci vogliono grinta, determinazione, ferocia politica ( e non essere ricattabili )… E’ più importante mettere alle corde un assessore su un conflitto di interesse o un consigliere che ha comportamenti censurabili che disquisire dei massimi sistemi, altrimenti ci si riduce a un teatrino della politica (come dice spesso Berlusconi) dove ognuno recita una parte senza anima e cuore.
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