GESSATE, IL TITOLARE DI UNA PIZZERIA REGALA 60 PIZZE AI SENZATETTO
LA CROCE ROSSA LE RECAPITA ANCORA CALDE IN STAZIONE CENTRALE… L’ITALIA NON E’ SOLO FOGNA RAZZISTA
Sono riusciti a trasformare una presa in giro che li avrebbe costretti a sprecare un’intera serata di lavoro in un’occasione per vivere appieno l’atmosfera natalizia: Roberto Smenghi – titolare dell’Alpha Game Laser Q-Fun di Gessate, nell’hinterland milanese – e i suoi collaboratori hanno distribuito ai senzatetto della Stazione Centrale di Milano pizze che erano state preparate per una tavolata di 60 persone che non si sono mai presentate al locale.
“Avevamo riservato l’intera sala per questo gruppo, con sette camerieri per il servizio, e come sempre facciamo avevamo chiesto un recapito telefonico al momento della prenotazione, ma quando ci siamo resi conto che i clienti non sarebbero arrivati e abbiamo provato a chiamare, nessuno ci ha risposto – spiega Smenghi, che ha raccontato l’accaduto anche sulla pagina Facebook del locale – Siamo un giropizza e quindi le pizze per la serata erano già farcite, pronte per essere infornate. Ci ha dato ovviamente fastidio essere presi in giro. È stato davvero un brutto gesto. Però ci sarebbe spiaciuto ancora di più buttare tutto quel cibo. Così abbiamo fatto tre o quattro telefonate a varie associazioni”.
I primi ad accettare l’offerta sono stati i volontari della Croce Rossa: “Ci hanno chiesto di portare le pizze in Centrale e noi ci siamo attrezzati per farlo. Non forniamo servizio d’asporto e quindi siamo andati in un centro commerciale e abbiamo acquistato tutto il necessario, a cominciare dai cartoni – continua Smenghi – Poi abbiamo cotto le pizze e le abbiamo consegnate. Quando siamo arrivati in Centrale, erano ancora calde”
Così quella che era iniziata come una disavventura è diventata “una bella esperienza, che ci ha consentito di respirare fino in fondo l’atmosfera del Natale. Tanto è vero che abbiamo intenzione di proseguire con quest’attività solidale. Nei prossimi giorni prenderemo accordi con la Croce Rossa, in modo che questa buona azione, in un certo senso quasi obbligata, possa essere un primo passo in un bel rapporto di collaborazione”.
(da agenzie)
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