GIANNI ALEMANNO VA IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI: NEI PROSSIMI 22 MESI DOVRÀ PRESTARE SERVIZIO NELLA STRUTTURA “SOSPE-SOLIDARIETÀ E SPERANZA” DI SUOR PAOLA
SCONTERA’ IN QUESTO MODO LA CONDANNA A UN ANNO E DIECI MESI INFLITTA, IN VIA DEFINITIVA PER TRAFFICO DI INFLUENZE, IN UNO DEI FILONI DELLA MAXI-INDAGINE “MONDO DI MEZZO”… PER L’EX SINDACO DI ROMA CI SARA’ IL DIVIETO DI USCIRE DOPO LE 22 E DI LASCIARE LA REGIONE SENZA IL NULLAOSTA DEI MAGISTRATI
Affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la condanna a un anno e dieci mesi inflitta, in via definitiva, in uno dei filoni della maxi-indagine «Mondo di mezzo». È la pena decisa dai giudici per l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, oggi portavoce del Forum dell’Indipendenza italiana che si appresta a presentare la sua nuova formazione politica, sabato 25 e domenica 26 al Midas di Roma con l’assemblea di fondazione in cui verranno annunciati nome e simbolo. Intanto, però, è arrivata la decisione dei giudici.
Nei confronti di Alemanno l’accusa è di traffico di influenze illecite nel quadro dell’inchiesta «Mondo di Mezzo» Nel 2021 Alemanno era stato assolto dall’accusa di corruzione, mentre restava da rideterminare la pena per il reato di traffico di influenze, collegato alle transazioni economiche tra Eur Spa e la cooperativa «29 Giugno» di Salvatore Buzzi, fatto per cui è arrivata la condanna – confermata in Cassazione – della corte d’Appello di Roma. Un anno e dieci mesi che, si scopre ora, l’ex sindaco dovrà scontare affidato ai servizi sociali, una misura alternativa presso la «SoSpe-Solidarietà e Speranza» di suor Paola.
Sul piano pratico, Alemanno dovrà rincasare entro le 22 e non uscire prima delle 7 del mattino per i prossimi 22 mesi. Tra i divieti, anche l’abuso di sostanze alcoliche e quello di allontanarsi dalla Regione senza nullaosta dei magistrati.
(da agenzie)
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