GIORNALISTI PICCHIATI, PERQUISITE CASE DI NO VAX
UNO GIA’ ARRESTATO PER AGGRESSIONE OMOFOBA
Non sono ufficialmente inquadrati in uno schieramento politico di l’estrema destra i quattro no green pass le cui abitazioni sono state perquisite all’alba di oggi venerdì 12 novembre dai carabinieri di Milano su richiesta della Direzione Antiterrorismo della Procura di Milano, coordinata dal Procuratore Alberto Nobili.
Uno di loro però ha un passato come simpatizzante di un movimento di estrema destra che i carabinieri ritengono essere molto probabilmente già sciolto: lo stesso indagato era stato già arrestato in quanto autore di un’aggressione omofoba nel 2010.
Secondo le informazioni apprese da Fanpage.it, si trattano di quattro persone “abbastanza agitati” che presenziano quasi ogni sabato al corteo: hanno precedenti per rapina, estorsioni, ingiurie e minacce.
Ma per nessuno di loro è stata accertata l’appartenenza a forze politiche come Forza Nuova o altri orientamenti di estrema destra. Sono no green pass e no vax, come precisano anche i carabinieri che hanno indagato sotto la guida del comandante Emanuele Leuzzi.
Nel dettaglio – fanno sapere in una nota i carabinieri – sono gli autori delle aggressioni avvenute il 16, 23 e 30 ottobre nei confronti di un giornalista del TG5 e quella del 6 novembre nei confronti di un giornalista dell’Ansa. Lo scorso sabato bersaglio di insulti e spintoni dei no green pass erano finiti anche tre giornalisti di Fanpage.it, ovvero Saverio Tommasi, Simone Giancristofaro e Salvatore Garzillo.
Ora i quattro indagati dovranno rispondere di violenza privata, aggravata dal fatto che le loro aggressioni sono state commesse nel corso di manifestazioni in luogo pubblico.
Le indagini erano scattate dopo l’esposto del giornalista del Tg5 Enrico Fedocci. Durante il corteo dello scorso 16 ottobre uno dei quattro aveva fatto il gesto dello sgozzamento con la mano dicendo “sappiamo chi sei. Veniamo a prendere te e il tuo padrone”. Il giornalista ha poi rivisto e riconosciuto l’uomo anche nelle manifestazioni successive e così è partita la denuncia: si tratta di un pluripregiudicato, note alle forze dell’ordine per rapina ed estorsioni.
Tra i no green finiti nel mirino questa mattina dell’antiterrorismo c’è un tassista, due operai e un disoccupato. Uno dei due operai lavora nel mercato ortofrutticolo e uno nel colosso dell’abbigliamento sportivo. Sarebbe quest’ultimo ad aver aggredito anche il nostro giornalista Salvatore Garzillo.
Altre denunce sono scattate per un uomo, riconosciuto dal giornalista del Tg5 perché sempre vestito di nero, e una donna di 30 anni, nota per una precedente condanna risalente nell’ambito della manifestazioni No Tav.
(da Fanpage)
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