GLI AMERICANI SI SONO ACCORTI CHE TRUMP È UN BURATTINO E PUTIN IL SUO PUPARO: OLTRE LA METÀ DEI CITTADINI STATUNITENSI (IL 56%) CREDE CHE TRUMP SIA “TROPPO ALLINEATO” CON LA RUSSIA: LA PERCENTUALE SCHIZZA ALL’89% TRA GLI ELETTORI DEMOCRATICI (TRA I REPUBBLICANI È DEL 27%)
AGLI AMERICANI NON FREGA NIENTE DEL PIANO DI “THE DONALD” DI ANNETTERE PANAMA, GROENLANDIA E CANADA (SOLO L’1% CREDE CHE SIA UNA PRIORITÀ), AL 61% INTERESSA CHE IL PRESIDENTE ABBASSI L’INFLAZIONE
Oltre la metà degli americani, tra cui uno su quattro si dichiara repubblicano, ritiene che Donald Trump sia “troppo allineato” con la Russia.
Lo rivela un nuovo sondaggio Reuters/Ipsos di due giorni fa che mette in evidenza che il popolo statunitense non è molto convinto neanche delle mire espansionistiche del presidente. Nel dettaglio, circa il 56% degli intervistati, tra cui l’89% dei democratici e il 27% dei repubblicani, concorda con un’affermazione secondo cui “Trump è troppo vicino a Mosca”.
Quasi la metà, ovvero il 44% dichiara di sostenere il piano del commander-in-chief di “condizionare il sostegno militare degli Stati Uniti all’Ucraina all’ottenimento di una quota dei minerali rari del Paese”.
Due terzi dei repubblicani sostengono l’idea, così come uno su cinque dei democratici. Nel complesso, il tasso di approvazione di Trump è rimasto stabile nelle ultime settimane al 44%, più alto di quello di cui hanno goduto lui o Joe Biden durante la maggior parte dei loro ultimi mandati. Quanto alla conquista di Panama, Groenlandia e Canada, solo l’1% degli intervistati ritiene che l’espansione del territorio americano sia una priorità, rispetto al 61% che invece vorrebbe che il presidente si concentrasse sulla lotta all’inflazione.
(da agenzie)
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