“HA CEDUTO IL BINARIO, QUATTRO MORTI, 10 FERITI GRAVI”
ALLE PORTE DI MILANO DERAGLIA CONVOGLIO REGIONALE PIENO DI PENDOLARI… CEDIMENTO STRUTTURALE DI CIRCA 20 CM DI BINARIO
Un cedimento strutturale di circa 20 centimetri di binario, circa due chilometri più indietro rispetto al luogo del deragliamento del treno regionale Trenod, è stato accertato dai tecnici di Rete Ferroviaria Italia.
Lo si apprende da fonti della stessa Rfi. Potrebbe essere questa la causa del terribile incidente avvenuto a Piloltello alle 7 del mattino in cui sono morte almeno 4 persone.
I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, dopo una verifica della rete infrastrutturale nell’area del deragliamento del treno, hanno escluso qualsiasi malfunzionamento degli scambi della stazione di Pioltello.
Al contrario, è risultato che i sistemi di sicurezza della rete hanno funzionato: i sensori posizionati sugli scambi hanno rilevato il passaggio anomalo di alcune vetture del treno ed hanno disposto a “via impedita” tutti i sistemi di segnalamento, bloccando di fatto la circolazione nell’area.
Attraverso indagini successive si dovrà stabilire se il cedimento del binario sia stato causa o effetto del deragliamento del treno.
“Andava tutto bene, all’improvviso il treno ha iniziato a tremare, poi si è sentito un boato e le carrozze sono uscite dai binari”.
E’ una delle prime testimonianze di uno dei passeggeri che erano sul treno deragliato stamani a Seggiano di Pioltello, nell’hinterland di Milano, in cui sono morte tre persone e si contano centinaia di feriti. “Quasi subito – ha aggiunto l’uomo, salito alla stazione di Crema – abbiamo capito che cosa era successo”.
“Abbiamo individuato un cedimento tra vagoni ma sono ancora in corso tutti gli accertamenti per chiarire il quadro” ha detto il questore di Milano Marcello Cardona, arrivato sul luogo del deragliamento.
Le immagini inviate da testimoni e Vigili del fuoco mostrano alcuni vagoni accartocciati attorno a un palo, mentre alcune persone sarebbero ancora prigioniere delle lamiere. Decine i soccorritori intervenuti sul posto: Vigili del fuoco, polizia, carabinieri, infermieri e medici del 118 e squadre speciali.
Le operazioni per estrarre i feriti che erano rimasti incastrati nelle lamiere dei due vagoni di un convoglio sono terminate intorno alle 10.
(da agenzie)
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