I DATI FRONTEX SMENTISCONO I SOVRANISTI, NON C’E’ NESSUNA INVASIONE; DA INIZIO ANNI IN TUTTA EUROPA SONO ARRIVATI 82.000 RICHIEDENTI ASILO, IN ITALIA SOLO 28.989
NUMERI IN AUMENTO MA GESTIBILI SE SALVINI NON AVESSE SMANTELLATO IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Da gennaio a luglio è stato registrato un aumento di arrivi dei migranti del 96% sulla rotta del Mediterraneo centrale, rispetto allo stesso periodo del 2020.
Sono i dati comunicati dall’agenzia Frontex.
Il numero di arrivi in Europa, nei primi sette mesi del 2021, ha oltrepassato quota 82mila, il 59% in più rispetto al 2020.
A luglio gli arrivi sono stati 17.300, il 33% in più rispetto al luglio 2020.
Tra i migranti che hanno raggiunto l’Europa nell’ultimo mese, quelli che hanno percorso la rotta del Mediterraneo centrale rappresentano la quota più elevata. Con i 7.600 attraversamenti delle frontiere, in linea con i numeri del luglio 2020, il totale dei primi sette mesi arriva a 30.800.
In Italia sono arrivate 28.989 persone dall’inizio dell’anno, Il trend è quindi in crescita, ma siamo ancora molto lontani dai numeri del triennio 2014-2017.
Circa 10.000 sono tunisini e pertanto soggetti al rimpatrio, riducendo a circa 19.000 quelli di provenienza dai paesi sudsahariani e dal Bangladesh.
Quanto al genere e all’età delle persone sbarcate, il 71% delle persone arrivate sulle coste italiane nel 2021 è di sesso maschile, le donne sono il 7%, i minori il 22% – in buona parte minori non accompagnati. Nel 2021 sono in crescita gli arrivi di minori, diminuisce quindi la percentuale di uomini adulti che negli anni precedenti era sempre stata superiore al 75%
In Spagna sono arrivate 16.009 persone nel 2021. La Grecia registra 4.338 arrivi nel 2021.
(da agenzie)
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