I FIGLI DI SILVIO E MEDIASET OFFRONO FORZA ITALIA A SALVINI: SMANTELLARLA ENTRO POCHI MESI E INGLOBARLA NELLA “LEGA” IN CAMBIO DI 20-30 PARLAMENTARI GARANTITI
LA CONTROMOSSA DI MARA CARFAGNA: RIUNISCE 30 PARLAMENTARI PRONTI A LASCIARE IL PARTITO SE SARA’ SVENDUTO A SALVINI
Carmelo Lopapa su Repubblica racconta oggi che i figli di Berlusconi e Mediaset stanno lavorando per consegnare definitivamente Forza Italia a Matteo Salvini.
I sondaggi sono ormai impietosi, se di dovesse davvero votare nella prima metà del 2020 — come i più ottimisti sognano a destra — il partito del Cavaliere rischia di inchiodarsi al 5% se non al di sotto, con Giorgia Meloni a doppia cifra e Salvini oltre il 30.
Sarebbe il sipario più catastrofico su un quarto di secolo di storia berlusconiana. E allora? Meglio scommettere tutte le residue fiches sul cavallo vincente
Il progetto, maturato in una serie di riunioni molto ristrette e top secret delle ultime settimane in famiglia, è dunque quello di sposare la “Lega Italia” alla quale Matteo Salvini darà vita col congresso milanese del 21 dicembre.
A sentire i dirigenti forzisti, il leader del primo partito avrebbe dato il suo via libera per accogliere nelle liste, soprattutto al Sud, un drappello di 20-30 parlamentari di quel che resta di Fi.
La squadra dei fedelissimi, vicini all’azienda di famiglia e ai suoi interessi.
Voce (e disponibilità ), va detto, per nulla confermate dallo stato maggiore leghista. Anche se l’ex ministro dell’Interno al momento ha tutto l’interesse a rafforzarsi, soprattutto nel Mezzogiorno, per frenare l’ascesa sorprendente di Fdi.
Tutto poi dipenderà dalla legge elettorale, ovvio, che la maggioranza Pd-M5S vuole proporzionale. I bene informati raccontano che tra i pontieri in azione per facilitare il travaso ci sia Denis Verdini.
Ovvero l’ex coordinatore berlusconiano, al momento suocero di Salvini, al fianco del quale Salvini sedeva e parlava fitto l’altro ieri sera al convegno “Il ratto di Europa”, organizzato da Il Tempo a Roma.
Se andrà in porto, il progetto porterà di fatto allo smantellamento di Forza Italia da qui a qualche mese. Poco male, in Mediaset si sono già allineati.
Prova ne sarebbe il rilancio in grande spolvero dei giornalisti ritenuti assai vicini alle posizioni sovraniste e filo salviniane: da Mario Giordano a Paolo Del Debbio a Nicola Porro. Non sarebbero stati ri-piazzati dall’azienda nei talk di punta, fa notare chi frequenta Cologno Monzese, per portare acqua a mulini avversari.
Poi invece c’è chi, in ossequio alla lealtà incrollabile al vecchio amico, non si è allineato affatto: è il duo Fedele Confalonieri-Gianni Letta.
Consapevoli, entrambi, che il Cavaliere non fa salti di gioia all’idea di farsi da parte per indossare i panni del “padre nobile”. «Cos’è che dovrei fare io?», sembra sia stata l’espressione stupita con la quale l’ex premier si è rivolto non più tardi di dieci giorni fa a un senatore dei suoi che lo ha raggiunto ad Arcore per illustrargli la soluzione. Subito accompagnato alla porta di Villa San Martino con un piccato: «Ti ringrazio, terrò conto del tuo consiglio».
Non da tutti questa soluzione sarà accettata. Mara Carfagna ha riunito a cena 30 parlamentari di Forza Italia intenzionati a non avallare la svendita dei valori liberali del partito. Se prevalesse la linea filo-salviniana il giorno dopo lascerebbero il partito.
(da “NextQuotidiano”)
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