I LAVORATORI DI ROMA METROPOLITANE SENZA STIPENDIO
PIGNORATO DA UN CREDITORE IL CONTO CORRENTE BANCARIO, NON CI SONO I SOLDI PER PAGARE I DIPENDENTI: “VITTIME DEL FALLIMENTO DELL’AZIONE POLITICA-AMMINISTRATIVA”
“È stato notificato a Roma Metropolitane, azienda di proprietà di Roma Capitale, un atto di pignoramento del conto corrente bancario da parte dell’impresa Salini Impregilo, che si aggiunge a un atto di precetto da parte dell’impresa ICM (Maltauro)”.
Lo fanno sapere, in una nota, i lavoratori di Roma Metropolitane. “La situazione di Roma Metropolitane si ripresenta quindi in tutta la sua drammatica criticità : i due atti, come si legge nel verbale di un incontro svolto oggi tra le Rsa e i vertici aziendali, “impegnano l’intero ammontare delle risorse economiche disponibili sul conto della società , impedendo di fatto di procedere con il pagamento degli stipendi di luglio”, nonche’ degli annessi rimborsi Irpef da dichiarazione dei redditi; e, se nulla cambia, non saranno pagati nemmeno gli stipendi dei mesi successivi. Entrambi gli atti sopra citati fanno seguito a contenziosi da tempo in corso, ben noti a tutti i soggetti coinvolti. Si tratta quindi delle ultime manifestazioni di una crisi strutturale che ormai da diversi anni le successive amministrazioni capitoline e la dirigenza aziendale non sono state di fatto capaci di risolvere”.
“Ricordiamo brevemente i termini della situazione: mancata approvazione dei bilanci 2015 e 2016; ritardi dei dovuti trasferimenti finanziari da parte di Roma Capitale a fronte di prestazioni svolte e riconosciute; mancata revisione della convenzione con il socio unico Roma Capitale, che regola i rapporti tra i due soggetti e i corrispettivi per le prestazioni svolte; assenza di un piano industriale e di prospettive certe sulle commesse, in relazione a una mancanza di visione sullo sviluppo delle infrastrutture di trasporto pubblico della Capitale; conseguente situazione di estrema e perdurante precarieta’ finanziaria, da cui i contenziosi con le imprese e il rischio occupazionale- continua la nota-
I lavoratori di Roma Metropolitane sono stanchi di una situazione ormai insostenibile e non dignitosa, e constatano il fallimento dell’azione politico-amministrativa e gestionale a tutti i livelli, che si e’ risolta unicamente in un interminabile balletto attorno alla sorte dell’azienda e dei suoi circa 160 dipendenti, con rischio incombente di blocco delle opere di cui la societa’ e’ stazione appaltante a cominciare dalla Linea C.
Le Rsa hanno richiesto un incontro urgente con la sindaca Raggi e gli assessori Meleo, Colomban e Mazzillo e si riservano di avviare tutte le azioni necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori”.
(da agenzie)
Leave a Reply