I MIGRANTI MUSULMANI ALLESTISCONO DUE PRESEPI: “GRAZIE PER AVERCI ACCOLTI”
VERCELLI, UN SEGNO DI RICONOSCENZA PER ESSERE STATI “ADOTTATI”… A DIMOSTRAZIONE CHE IL PRESEPE LO DETURPANO SOLO CERTI TEPPISTI ITALIANI
Sono quattro, hanno tra 18 e 21 anni, vengono dall’Africa e dall’Asia, sono tutti islamici e, recentemente espulsi dai centri d’accoglienza, sono stati “adottati” da alcuni volontari che li ospitano a proprie spese in una comunità di Prarolo, tra le risaie del Vercellese.
Il loro “grazie” alla cittadina che li ha accolti si è manifestato in questi giorni con l’allestimento di due presepi a grandezza naturale, uno nel cortile della cooperativa Versoprobo di Vercelli, che si occupa di loro, e uno a Prarolo.
L’iniziativa è partita proprio da loro: “Siamo musulmani – hanno detto – ma vogliamo mostrare così la nostra riconoscenza verso chi ci ha accolto, proprio come Giuseppe e Maria nella grotta della Natività “.
Un messaggio piccolo ma significativo, in tempi difficili per chi crede nei valori dell’accoglienza e dell’integrazione.
“I ragazzi – spiega un portavoce di Versoprobo, invitando i cittadini a visitare le due installazioni – hanno cominciato a occuparsi dei presepi una settimana fa. Quello che colpisce è come abbiano voluto realizzare un presepe, con un atto di totale rispetto verso una religione e una cultura diverse dalla loro. Il piacere di vedere ragazzi musulmani e cristiani insieme, ospiti dei nostri centri, è significativo di come questo Natale possa essere un Natale di piena condivisione”.
I quattro artefici del presepi sono i pakistani Ali Raza e Khalil Mustafa, il gambiano Modo Cham e il nigeriano George Bird.
(da agenzie)
Leave a Reply