I PARTITI SI REGALANO 500 MILIONI: CANCELLATE LE MULTE PER AFFISSIONE ABUSIVA
UNA MODIFICA AL DECRETO MILLEPROROGHE PERMETTERA’ AI PARTITI DI PAGARE SOLO 1.000 EURO IN OGNI PROVINCIA….COLPO DI SPUGNA SU MULTE CHE AMMONTANO A 500 MILIONI DI EURO…UN ANNO FA UN CONDONO TOMBALE DAL 2005 AL 2009, ORA UN ALTRO..CIASCUN PARTITO INVECE CHE 170 MILIONI PAGHERA’ 100.000 EURO
Agli italiani che reclamano meno tasse, governo e opposizione fanno tutti orecchie da mercante, ma quando sono in ballo i loro interessi ecco che il sistema di non pagare il dovuto lo trovano sempre in perfetta armonia. Parliamo delle multe per affissioni abusive che durante le campagne elettorali “massacrano” letteralmente i muri di tante città , grandi e piccole.
Grazie ad un emendamento Pdl-Pd alla legge milleproroghe, stanno per approvare un bel colpo di spugna da 500 milioni di euro, un bel condono per avere affisso centinaia di migliaia di manifesti abusivi.
La modifica sana ogni affissione abusiva da marzo 2009 ad oggi, con il semplice pagamento di una “una tantum” di 1.000 euro in ogni provincia. Stesso sconto praticato con il milleproroghe di un anno fa, quando fu imposto il condono tombale per tutte le multe dal 2005 al 2009.
Non che i partiti avrebbero dovuto pagare molto, complessivamente 150 milioni di euro per anno elettorale, cui avrebbero dovuto essere aggiunti 20 milioni di costo della rimozione del manifesto abusivo.
Ora grazie al condono, invece di 170 milioni a testa, ciascun partito se la caverà con 100.000 euro l’anno, tutti insieme un milione di euro.
Come se un comune cittadino, a fronte di una serie di multe per sosta vietata, potesse cavarsela pagando solo 1 euro ogni 170 di ammenda.
Eppure, neanche la possibilità di chiudere un contenzioso superiore ai 400 milioni con soli 4 milioni di euro, ha reso i partiti felici.
Non hanno infatti ugualmente pagato lo sconto sulle multe degli anni scorsi e diversi comuni sono stati costretti a far recapitare ai partiti le cartelle esattoriali.
Ora arriva il nuovo condono in cui i proponenti hanno avuto pure il coraggio di allungare di un anno i termini per aderire a quello precedente, fino al 31 marzo 2010.
E’ il primo caso in Italia dove si condonano persino le violazioni non ancora commesse.
Un condono di 500 milioni a se stessi, in un momento come questo, dove non c’è mai un euro per altri interventi.
Pensate che con quella cifra di 500 milioni si potrebbe eliminare in tutta Italia la tassa sui rifiuti.
E i partiti hanno il coraggio di fottersi pure questi soldi, quando nell’ultima campagna elettorale hanno speso 136 milioni di euro, ma hanno ricevuto come rimborso 503 milioni, tre volte tanto.
Ma le leggi se le fanno a loro uso e consumo: quando si tratta di incassare prendono tre volte il dovuto, quando devono pagare per violazioni di legge si fanno un bel condono, tutti d’accordo.
Quando parlano tutti di programmi e di manifesto programmatico, forse già pensano a come affiggerlo abusivamente e poi non pagare la multa.
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