I PATRIOTI NON INQUINANO, A ROMA DOMENICA SENZ’AUTO, MA NON PER I 43.000 DEL CONGRESSO PROVINCIALE DI FDI
ARRIVA IL PERMESSO SPECIALE, FIRMATO DA GIOVANNI DONZELLI, CHE PERMETTERÀ AI 43MILA PATRIOTI ROMANI DI CIRCOLARE IN AUTO DURANTE LA DOMENICA ECOLOGICA… MA PRENDETE UN MEZZO PUBBLICO COME I COMUNI MORTALI, ALTRO CHE DEROGA DA CASTA DI FIGHETTI
Patrioti a congresso in auto, anche se è la domenica ecologica. Fratelli d’Italia si autofirma la deroga per il congresso cittadino. Si terrà all’Eur il 23 e 24 marzo. Bene, è la democrazia. Solo che quella domenica a Roma è una domenica ecologica. Quindi non si può circolare in auto se non nelle fasce orarie prestabilite, che sono a onor del vero sufficientemente ampie, dalle 7 e 30 alle 12 e 30 e dalle 16 e 30 alle 20 e 30.
Ma a Fratelli d’Italia non bastano. Così il commissario cittadino del partito Giovanni Donzelli firma una deroga per tutti i 43mila tesserati del partito romano. “Se non ce la fate, prendete pure l’auto. Vi autorizzo io”, è il senso della missiva.
Il Congresso di Roma inizia alle ore 9 e 30 al Palazzo dei Congressi in Piazza John Kennedy. Donzelli in prima battuta suggerisce agli iscritti “se possibile” di recarsi nel luogo del Congresso nelle fasce orarie senza limitazione, “ai fini di diminuire le emissioni di inquinanti atmosferici”.
Ma poi aggiunge che “chi dovesse spostarsi fuori dalle fasce orarie suggerite, potrà stampare e se necessario esibire alle autorità” la documentazione che lui mette a disposizione di ognuno dei 43mila iscritti.
Ecco la deroga made in Fdi alla domenica ecologica, in possesso di Huffpost: “Con la presente si attesta che l’autovettura è utilizzata per accompagnare, sia in andata che in ritorno, i tesserati di Fratelli d’Italia per partecipare al congresso romano in programma sabato 23 marzo e domenica 24 marzo 2024, dalle ore 9.30, presso il Palazzo dei Congressi in Piazza John Kennedy, 1 Roma”. Firmato: il commissario cittadino Giovanni Donzelli.
La domanda sorta spontanea è: ma usare i mezzi pubblici, come il resto dei 3 milioni e 770mila romani? Donzelli non è neppure sfiorato dal dubbio. Ma a parte questo, ci sono diverse questioni relative alla deroga. La prima: per disposizione di Roma Capitale, la deroga deve recare il numero di targa del veicolo. Ma soprattutto la deroga deve essere motivata secondo una delle casistiche previste dagli assessorati alla mobilità e all’ambiente. Tolti i casi di forza maggiore (persone con disabilità, personale sanitario, operatori di pronto intervento, sacerdoti…) gli eventi a carattere pubblico di solito non sono un motivo per ottenere un lasciapassare.
Dal Campidoglio spiegano che sì, la deroga l’hanno concessa loro. Anche se i patti non erano questi. Dopo aver provato a far spostare il congresso di Fdi – senza riuscirci – e dopo aver loro stessi resistito alle pressioni di Fdi per spostare la domenica ecologica, gli uomini del sindaco Gualtieri hanno detto sì a Donzelli ma a patto che lui avvertisse i tesserati di Fdi “che dovevano concentrare le votazioni al congresso preferibilmente nella giornata di sabato, oppure di domenica solo nelle fasce consentite”.
In questo modo si sarebbe diluito l’afflusso domenicale al palazzo dei Congressi. Invece Donzelli si è limitato a fare un po’ di moral suasion (‘se possibile’) solo per le fasce consentite. Per il resto ha dato una deroga urbi et orbi.
(da Huffingtonpost)
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