I PUTINIANI CHE ACCENDONO I FORNELLI PER SOSTENERE L’INVASIONE RUSSA IN UCRAINA
SPRECARE GAS PER FINANZIARE L’INVASIONE: SONO PROPRIO ALLA CANNA DEL GAS
Sprecare gas per sostenere indirettamente la Russia nella sua guerra in Ucraina: è l’ultima trovata dei sostenitori di Putin in Italia, raccolti sotto l’hashtag #UnCarroArmatoPerPutin.
Su Twitter impazzano fotografie di fornelli accesi e di suggerimenti per aumentare il consumo di energia, che il nostro Paese acquista in larga parte da Mosca: tranciare i rubi del gas, alzare la temperatura del termostato, lasciare le luci accese dentro casa.
Tutto è partito da una provocazione di un utente, che aveva intenzione di capire chi avrebbe abboccato.
Non è chiaro se chi ha partecipato all’iniziativa l’abbia fatto effettivamente per sostenere la campagna o per dare adito allo scherzo.
Qualcuno ha effettivamente postato la foto del piano cottura, altri quella dei gradi centigradi raggiunti dentro casa, in molti accompagnano gli scatti con simboli come la bandiera della Russia oppure la lettera Z, divenuta segno di supporto all’invasione.
“Insieme possiamo fare la differenza”, “anche un piccolo contributo può significare molto per favorire la vittoria dell’armata russa”, sono gli slogan che i “putiniani” si dicono l’un l’altro per darsi forza in questa “battaglia”.
Una persona ha addirittura condiviso l’importo della sua bolletta del gas, che lui asserisce essere di oltre 650 euro. Non è chiaro come sia possibile registrare un rincaro simile due giorni dopo l’iniziativa visto che le bollette arrivano con circa due mesi di ritardo.
(da agenzie)
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