I TAGLI ALLE SPESE DELLA CASTA
SI PARTE MALE, NON VORREMMO SI ARRIVASSE PEGGIO: SU 1000 PROPOSTE DI LEGGE SOLO TRE PUNTANO A RIDURRE I COSTI. E SONO DEL CENTROSINISTRA
Non siamo tra coloro che, una volta passate le elezioni, si liberano dei programmi elettorali dei vari partiti. Non che siamo così sciocchi dal pensare che essi vengano attuati completamente, ma ci si illude sempre che “qualcosina” significhino anche il giorno dopo l’esito elettorale. Essi rappresentano pur sempre, in una “democrazia compiuta”, un punto di riferimento su quanto chi appartiene ad uno schieramento in Parlamento andrà poi a proporre. Diciamo delle “idee guida” intorno alle quali i singoli parlamentari integreranno, mantenendo l’impostazione generale del partito di appartenenza, le proprie iniziative particolari, in armonia con quanto sostenuto prima del voto. E’ un ottimo sistema per “misurare” la coerenza di tanti politici che magari prima promettono e non sempre mantengono.
Nello specifico ricordiamo il punto 7 del programma del Partito della Libertà , in cui si annunciava “ il taglio dei costi della politica e dell’apparato burocratico ( ad es. delle Province inutile) “, tesi ribadite spesso da Berlusconi nelle sue apparizioni televisive, un po’ meno da Fini e Bossi. Ovviamente concetti ormai ripresi da tutti, anche dalla Sinistra ¸tutti d’accordo nel dedicarsi alla riduzione dei costi della Casta. Benissimo, avete presente le partenze dei 100 metri nelle gare di atletica? Tutti ai blocchi di partenza, i nostri parlamentari si mettono in posizione, arrivo lo sparo e via…tutti a depositare le prime proposte di legge, accapigliandosi per depositarle per primi. E’ quello che è successo pochi giorni fa, appena insediato il nuovo Parlamento: in poche ore sono state presentate la bellezza di 1.000 nuove proposte. In base ai programmi, penserete, chissà quante saranno quelle tendenti a ridurre i costi della politica…beh ve lo diciamo noi…sono tre su 1.000. Neanche a farlo apposta, le uniche tre sono pure firmate da esponenti del Centrosinistra, che i parlamentari del Centrodestra non si siano letti il punto 7 del programma del Pdl ? In tal caso Silvio farebbe bene a farne recapitare una nuova copia autografa e vincolante…per rinfrescare la memoria.
Qualche esempio…Tale neo on. Giuseppe Angeli, eletto a Rosario, in Argentina, per il PdL, originario di Chieti, ha pensato bene di prentare una proposta di legge per istituire una nuova Provincia, quella di Lanciano, Vasto e Ortona. Ma non si volevano abolire le province? Se ne creano delle nuove, invece che eliminare le vecchie? Mah… Ecco che arriva poi la proposta di un leghista, l’on. Davide Caparini da Brescia, che vuole invece che sia costituita la nuova provincia della Valcamonica, tanto per essere in linea con le direttive antisprechi. Gli on. Maurizio Paniz (PdL) e Piergiorgio Stiffoni (Lega) vogliono invece lo Statuto speciale per le province di Belluno e Treviso. Le uniche proposte di legge presentate finora per ridurre i costi della politica sono esattamente 3: due dell’on. Olga D’Antona (PD), vedova del giuslavorista, una dell’on. Rita Bernardini (radicale). Esse propongono il taglio degli stipendi dei parlamentari, dei consiglieri regionali, dipendenti pubblici e consiglieri di amministrazione, nonchè riduzione dei rimborsi elettorali per i partiti e dimagrimento dei Cda legati alla Pubblica amministrazione.
Non sarà certo da singole iniziative che si arriverà a una “decisione politica” di ridurre realmente i costi della Casta, confidiamo in una forte iniziativa da parte del Premier, con un organico progetto in tal senso. Però è sintomatico come nel Centrodestra, su questo argomento si tenda a nicchiare, dimenticandosi del programma del PdL e favorendo così le poche iniziative del Centrosinistra, autodichiaratosi paladino della lotta agli sprechi.
Capiamo che qualcuno si sia già affezionato troppo alla poltrona, allora gli ricordiamo che non è stato votato per “farsi i cazzi propri”, ma per rappresentare le istanze dell’elettore e il programma per il quale ha ottenuto indirettamente il consenso. Quindi si comporti di conseguenza ed eviti di correre dietro a clientele e lobbie locali: il Centrodestra ha bisogno di persone coerenti che volino alto e che siano oneste, coerenti e disinteressate. Consideratevi sotto osservazione: meglio essere un poco più “poveri”, ma tanto più “ricchi” interiormente per aver compreso, da politici seri, le esigenze e le richieste che provengono dal vostro popolo. Per camminare “a testa alta”, è meglio
andare a piedi…le auto blu lasciatele agli altri, per salire in quelle bisogna chinare troppo la testa.
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