I VECCHI BANCHI BIPOSTI SPEDITI DALLE SCUOLE DI GENOVA AI PROFUGHI DEL SUDAN
MUSIC FOR PEACE HA RICICLATO GLI ARREDI SCOLASTICI DESTINATI A FINIRE IN DISCARICA…SOVRANISTI DELLA DOMENICA, IMPARATE COSA VUOL DIRE AIUTARLI A CASA LORO
Dalle scuole di Genova alle scuole di un campo profughi in Africa. Nella corsa contro il tempo per adeguarsi alle normative anti Covid, le scuole del ponente genovese hanno trovato una soluzione che eviterà di gettare i propri banchi in discarica: spedirli in Sudan, dove verranno utilizzati da altri studenti.
L’idea è venuta a Music For Peace, l’associazione genovese con sede in via Balleydier che si occupa di cooperazione internazionale. « Ci è arrivata infatti una richiesta di materiale scolastico dal Sudan, dove siamo attivi con alcuni progetti », spiega Stefano Rebora, presidente di Music for Peace. «E visto che proprio in questo momento l’Italia si ritrova con l’obbligo di cambiare i banchi scolastici, abbiamo proposto al presidente del Municipio VII Claudio Chiarotti di darci una mano: e la proposta è stata subito accettata».
Circa 120 banchi sinora utilizzati dagli studenti del ponente finiranno quindi a Mayo, il gigantesco campo profughi a 20 chilometri dalla capitale Khartoum dove vivono un milione e duecentomila persone in fuga da Somalia, Ciad, Etiopia, Eritrea e dalla zona del Darfour.
«Si tratta di un campo costruito con case di fango, dove esistono moschee e chiese e ovviamente pure delle scuole » , continua Stefano Rebora. «Rendiamoci conto che quello che per noi è diventato inutile per chi abita a Mayo può essere molto importante » .
Dal municipio VII l’assessora alle scuole Silvia Brocato fa sapere che per ora hanno aderito all’iniziativa l’istituto comprensivo Voltri I, quello di Pra’, di Pegli e la scuola primaria Alfieri di Multedo.
« Daremo a Music for Peace banchi, sedie e armadi » , spiega, soddisfatta per la valenza politica del gesto del municipio – uno dei pochi guidati dal centrosinistra in città – e il suo valore educativo con gli studenti.
La stessa soddisfazione accomuna anche i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti. Per Iris Alemano, preside dell’Istituto comprensivo Pegli, « si tratta di un’iniziativa positiva, perchè rende utile un materiale che d’improvviso non serviva più » .
Music For Peace ( 0108572540) raccoglierà i banchi entro il 20 settembre anche da altre scuole eventualmente interessate. Stefano Rebora pecisa però che « il materiale deve essere in buono stato » e che non avendo un camion a disposizione l’associazione ha bisogno di un sostegno logistico e un aiuto per effettuare le operazioni di trasporto. I banchi saranno quindi caricati insieme a generi alimentari e farmaceutici sulla nave in partenza da Genova il 2 ottobre e diretta a Port Sudan.
Da lì tutto il materiale sarà trasferito temporaneamente a Khartoum in un magazzino messo a disposizione dalla dall’Aics, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, e infine destinato alle scuole di Mayo.
(da “La Repubblica”)
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