I VOLANTINI LEGHISTI A GALLARATE LI DISTRIBUIVA A PAGAMENTO UN CLANDESTINO
ESILARANTE BRUTTA FIGURA DEI DIRIGENTI DEL CARROCCIO: POCHI GIORNI PRIMA DELLE VOTAZIONI, LA POLIZIA AVEVA FERMATO UN RAGAZZO DEL BANGLADESH CHE FACEVA VOLANTINAGGIO A PAGAMENTO PER LA LEGA… MA DOVE SONO FINITI I TANTO DECANTATI MILITANTI? E POI HANNO PERSO PURE LE ELEZIONI IN CITTA’
Siamo a Gallarate, gioved’ scorso: la polizia locale ferma un ragazzo clandestino che fa volantinaggio per un normale controllo.
Sarebbe un fatto come tanti altri, se non fosse che il giovane proveniente dal Bangladesh è impegnato a distribuire volantini della Lega Nord, mettendoli sotto i tergicristalli delle auto in via Trombini.
Gli agenti della polizia locale sono intervenuti nel centro storico per una segnalazione di un esercente.
Arrivati in posto hanno notato il ragazzo che volantinava e l’hanno fermato per un controllo, scoprendo che non aveva documenti in regola per rimanere in Italia.
Il ragazzo si è dichiarato minorenne, è stato fatto l’esame osseo in pronto soccorso, che ha accertato la maggiore età .
Dal comando della Polizia Locale non forniscono altre spiegazioni sul materiale sequestrato al ragazzo.
Sul fatto che si trattasse di materiale elettorale della Lega ci sono però le conferme di diverse persone, tra cui alcuni residenti della via che avevano lasciato l’automobile nella via, trovando il volantino (pare di un singolo candidato) sotto i tergicristalli.
I responsabili della campagna leghista non sanno come scapolarla e sostengono che comunque la distribuzione di materiale di propaganda elettorale era stata affidata ad agenzie esterne.
Ma dove sono finiti i tanto decantati militanti leghisti se per distribuire materiale elettorale bisogna affidarsi a qualche immigrato clandestino?
Mi sa che avevamo ragione noi a sostenere che certi lavori i padani non li vogliono più fare perchè troppo faticosi.
Meglio sedersi sulle comode poltrone del potere.
Ma a Gallarate sono svanite anche quelle
(da Varesenews)
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