IL CANDIDATO FILO-PUTINIANO, CALIN GEORGESCU, NON È STATO AMMESSO ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI CHE SI TERRANNO IN ROMANIA A INIZIO MAGGIO
E’ INDAGATO PER INCITAMENTO AL ROVESCIAMENTO DELL’ORDINE COSTITUZIONALE E DIFFUSIONE DI NOTIZIE FALSE… CI SONO DEMOCRAZIE CHE SANNO SPURGARE LE FOGNE SOVRANISTE AL SOLDO DI PUTIN
L’autorità elettorale centrale della Romania ha respinto la candidatura del politico filorusso Călin Georgescu, che non potrà quindi presentarsi alle elezioni del prossimo 8 maggio. Può ancora fare ricorso presso la Corte Costituzionale. Non sono ancora state rese note le motivazioni ufficiali della decisione, che dovrebbero essere pubblicate nelle prossime ore. In seguito alla comunicazione qualche decina di suoi sostenitori si è radunata di fronte alla sede dell’autorità elettorale per protestare.
Georgescu era stato inaspettatamente il candidato più votato al primo turno delle elezioni di novembre, che erano state annullate dalla Corte costituzionale prima che si potesse tenere il secondo, a causa delle numerose segnalazioni di possibili interferenze russe (sostenute da una serie di prove raccolte dall’intelligence).
A febbraio la polizia aveva fermato e interrogato per cinque ore Georgescu, che nell’ambito delle indagini sulle interferenze è indagato per incitamento al rovesciamento dell’ordine costituzionale, diffusione di informazioni false e promozione del culto di personalità accusate di genocidio.
(da agenzie)
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