IL CERCHIO TRAGICOMICO DI TOTI, ORA IN REGIONE NASCE IL “GRUPPO TOTI” DISTINTO DA FORZA ITALIA
CAVO E GIAMPEDRONE DOVEVANO DIMETTERSI DA CONSIGLIERI E LASCIARE SPAZIO ALLA LAURO, ORA PARE CI RIPENSINO… E RIXI HA PAURA DI PRENDERSI LA DELEGA AI TRASPORTI: CON L’ARIA DI CONTESTAZIONE CHE TIRA FINISCE CHE GLI SCIUPANO LA MESSA IN PIEGA
Toti e il suo cerchio magico stanno spolverando le ultime poltrone da assegnare (fatta la Giunta regionale, restano quelle in similpelle per i peones, come le presidenze delle commissioni).
Toti aveva detto: “chi farà l’assessore dovrà dimettersi da consigliere regionale”, anche perchè la maggioranza regionale è di un solo consigliere e se un assessore è impegnato sul territorio si rischia di andare sotto.
Di quelli eletti hanno subito fatto orecchie da mercante i leghisti Viale e Rixi, il forzista Marco Scajola e il fratello d’Italia Berrino.
Restavano i fedelissimi di Toti, ovvero il vicino di casa Giampedrone e l’amica della moglie, Italia Cavo.
Pareva dovessero dimettersi per lasciare il posto a Lilli Lauro, altrimenti Biasotti si suicida, e regalarne uno alla Lega .
Ma ora pare ci abbiano ripensato e hanno rinviato tutto all’autunno.
Qual’è il problema? Se la giunta cade, non sei più assessore e non prendi neanche più gli 8.000-10.000 eurini dello stipendio da consigliere, se ti sei dimesso.
Quindi nessuno molla la potrona facilmente.
Poi c’è la fuga dai problemi: la patata bollente dei trasporti regionali con le aziende pubbliche in rosso e lavoratori incazzati.
Meglio non rischiare di rovinarsi la messa in piega in qualche tumulto, deve aver pensato Rixi che non gradisce la delega.
L’ideale sarebbe Berrino (Fdi) che notoriamente di capelli da sistemare non ne ha. Ma Berrino ricorda a Toti che il turismo era stato promesso a Fdi e vuole quello: visto la percentuale di vecchie glorie nel suo partito vorrà forse favorire il turismo della terza età ?
Oggi vedremo come andrà a finire.
Di certo pare che il cerchio tragico di Toti farà gruppo a parte rispetto a Forza Italia: caso singolare che il numero due di Forza Italia faccia un “gruppo Toti” a sè, con Cavo e Giampedrone.
I maligni dicono perchè così gestiscono i fondi del gruppo da soli, senza doverli dividere con quelli di Forza Italia.
Ma non erano quelli per la famiglia tradizionale unita?
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