IL COMANDANTE DELLA ALAN KURDI PRONTO A ENTRARE A LAMPEDUSA: “NON CI FACCIAMO INTIMIDARE DA UN SALVINI”
SE ENTRA CON ALEX AVVISATE LA GUARDIA DI FINANZA DI RADDOPPIARE LE MOTOVEDETTE CHE FANNO SU E’ GIU PER IL MOLO PER DIFENDERE UN ORDINE ILLEGALE E DI CUI RISPONDERANNO PENALMENTE
“Dopo aver salvato 65 naufraghi navighiamo ora verso Lampedusa”. Lo scrive su Twitter la ong Sea-Eye sulla situazione della nave Alan Kurdi. “Non ci facciamo intimidire da un ministro dell’interno, piuttosto ci dirigiamo verso il porto sicuro più vicino – conclude Sea Eye – La legge del mare dovrebbe essere applicata sempre, anche se un rappresentante del governo si rifiuta di seguirla”.
Una motovedetta della Guardia di Finanza ha notificato in mattinata al comandante della Alan Kurdi il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane.
Già ieri la situazione della Alan Kurdi aveva allarmato cancellerie e organizzazioni umanitarie. “Salvare vite in mare è un compito europeo”: così una portavoce del governo tedesco Martina Fiez. “Siamo al corrente della notizia della nave Alan Kurdi”, ha proseguito, “sottolineiamo ancora una volta che il nostro obiettivo come governo tedesco è trovare una soluzione veloce: si tratta di trovare un porto sicuro e di chiarire la questione della redistribuzione” in ambito europeo.
(da agenzie)
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