IL DEPUTATO RENZIANO CHE MANGIA NEI RISTORANTI DI LUSSO A SPESE DEL MINISTERO
ERNESTO CARBONE IN SEI MESI HA SPESO 15.000 EURO TRA APERITIVI, CENE E ALBERGHI “SENZA INDICAZIONE DEL TITOLO”
Ernesto Carbone è uno dei deputati più vicini a Matteo Renzi.
Consigliere d’amministrazione della fondazione Big Bang del sindaco di Firenze, eletto nel listino bloccato alle ultime politiche.
Carbone, storico braccio destro dell’ex ministro Paolo De Castro, ha iniziato il suo percorso politico con i comitati dell’Ulivo.
Prima di essere eletto deputato Carbone era presidente ed amministratore delegato di una società , Sin Spa, collegata al ministero dell’Agricoltura.
Sul “Fatto Quotidiano” di lunedì 23 dicembre vengono raccontate le “spese folli” del deputato renziano, circa 15 mila euro messe in conto alla società per aperitivi, pranzi e cene, oltre che pernottamenti negli hotel, senza alcuna giustificazione.
Come scrive “Il Fatto”, ” lo statino con i dettagli della spesa, contestati dal collegio sindacale, recita: tra maggio 2012 e gennaio 2013 sono stati spesi circa 15 mila euro senza alcuna espressa indicazione del relativo titolo”.
Il presidente di Sin Spa non ha spiegato perchè ha messo a carico della sua società spese considerevoli come i 2 mila e passa euro per i ritorni a casa, da Roma a e Bologna, i 600 euro spesi in tre cene in un ristorante di lusso frequentato anche dalle stelle del calcio, Somo, i 500 per un serata presso altro ristorante romano “Da Ottavio”, i 130 euro per un aperitivo presso l’Hotel Locarno, e così via.
Il sito di Ernesto Carbone è più che renziano non si può, con tanto di “Adesso”, lo slogan delle scorse primarie, scritto dappertutto, e la ripubblicazione delle newsletter del sindaco di Firenze.
Vista la battaglia per la sobrietà della politica messa in cima alle sue priorità da neo segretario del PD, ci chiediamo cosa penserà Renzi della nota spese senza giustificazioni del suo fedelissimo deputato.
Andrea Mollica
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