IL GIALLO DELL’AEREO PRECIPITATO IN KAZAKISTAN: “COLPITO DA MISSILE RUSSO”
SAREBBE STATO ABBATTUTO PER ERRORE DALLA CONTRAEREA RUSSA
Un aereo dell’Azerbaigian Airlines è precipitato ieri nel Kazakhstan occidentale con 67 persone a bordo, 38 delle quali sono morte, secondo le autorità kazake, ma le circostanze dell’incidente sono ancora da chiarire
Media russi indipendenti sostengono che l’aereo potrebbe essere stato abbattuto da un missile terra-aria delle forze di Mosca. Ipotesi che viene rilanciata anche dai media ucraini. Il potenziale utilizzo di sistemi di difesa aerea sarebbe in linea con diversi resoconti secondo i quali la Cecenia è stata attaccata da droni la mattina del 25 dicembre. Secondo il media indipendente russo Meduza, le immagini dell’aereo azero caduto mostrano tracce compatibili con quelle di un grande impatto da missile sulla sezione di coda del velivolo. Alcuni sopravvissuti hanno inoltre raccontato di aver sentito un’esplosione mentre l’aereo era in volo. La scatola nera del velivolo è stata intanto recuperata dal luogo dell’incidente e presto sarà analizzata, secondo i media azeri.
Nell’incidente sono morti 38 passeggeri, ha riferito in serata il vice primo ministro kazako Kanat Bozumbayev, secondo l’agenzia russa Interfax. Intanto il ministero per le Emergenze del Paese, da parte sua, ha indicato su Telegram che «29 persone sono state ricoverate in ospedale, tra cui tre bambini». La procura generale dell’Azerbaigian, Paese del Caucaso da cui era decollato l’aereo, aveva affermato in precedenza che «32 persone sono sopravvissute», senza fornire il bilancio delle vittime.
Secondo l’Azerbaigian Airlines, l’Embraer 190 operava un volo tra Baku, la capitale dell’Azerbaigian, e Grozny, la capitale della Repubblica russa caucasica della Cecenia. Secondo la compagnia, a bordo dell’aereo, che «ha effettuato un atterraggio di emergenza» a circa tre chilometri da Aktau, si trovavano 62 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio. Nei video pubblicati dai media russi si vede l’aereo colpire il suolo e l’immediata esplosione di un gigantesco incendio. Altre immagini mostrano l’aereo a terra, parzialmente carbonizzato, con la parte anteriore completamente distrutta.
Le autorità ritengono al momento che «tutti gli scenari sono possibili» nel valutare quanto accaduto e che le verifiche sono in corso. L’Azerbaigian Airlines ha inizialmente affermato che l’aereo aveva colpito uno stormo di uccelli, versione che poi è stata ritirata. Anche l’agenzia russa per l’aviazione civile (Rosaviatsia) aveva però parlato in un primo momento di una «collisione con uccelli», citando informazioni «preliminari». Il dipartimento regionale del ministero della Sanità kazako ha riferito invece, in un comunicato, dell’«esplosione di un palloncino» a bordo dell’aereo, senza ulteriori dettagli. Qualcuno ha poi fatto notare fori sulla fusoliera che potrebbero essere stati causati da colpi di contraerea, per i quali i sospetti cadono fin troppo facilmente sulla Russia.
Secondo il servizio Flightradar24, che traccia i movimenti degli aerei in tempo reale, l’aereo ha attraversato il Mar Caspio, deviando dalla sua rotta normale, prima di sorvolare la zona in cui si è schiantato. Il ministero dell’Interno kazako ha annunciato l’apertura di un’indagine per «violazione delle norme operative e di sicurezza del trasporto aereo». «Secondo le prime informazioni, a bordo dell’aereo c’erano 37 cittadini azeri, sei cittadini kazaki, tre cittadini kirghisi e 16 cittadini russi», ha riferito inoltre il ministero dei trasporti kazako. Il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, arrivato in Russia ieri per partecipare al vertice informale dei leader della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi) vicino a San Pietroburgo, con Vladimir Putin, ha deciso di interrompere la sua visita e di tornare urgentemente in Azerbaigian, secondo il servizio stampa della presidenza azera, e ha dichiarato un giorno di lutto nazionale in Azerbaigian.
(da agenzie)
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