IL MEDICO DEL POLIAMBULATORIO DI LAMPEDUSA CHE DICE CHE I PROFUGHI SBARCATI NON STANNO POI COSI’ MALE E’, CASO STRANO, UN EX DEPUTATO DI FORZA ITALIA
SMENTITO DAI MEDICI DEL CORPO ITALIANO DI SOCCORSO CHE AVEVANO DENUNCIATO LE PESSIME CONDIZIONI… A SUO TEMPO CASCIO COINVOLTO IN DUE INCHIESTE GIUDIZIARIE… E ORA L’AIUTINO A SALVINI
Ha visitato i migranti fatti sbarcare dalla Open Arms per motivi sanitari. E ha stabilito che, contrariamente a quanto constatato dai medici saliti a bordo, sono “tutti in buona salute, solo uno aveva una otite, gli altri non avevano alcuna patologia come abbiamo accertato in banchina. Infatti, sono stati tutti condotti nell’hotspot”.
Parole che hanno fatto da assist a Matteo Salvini: “L’emergenza medica a bordo di Open Arms? Balle”, dice il ministro dell’Interno.
Cisom: “Situazione pessima”
Eppure solo ieri i medici dello staff del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta hanno compilato una relazione, resa pubblica oggi dall’Ansa, in cui si legge che “la situazione generale vede condizioni igienico-sanitarie pessime: spazi non idonei a ospitare un così ingente numero di persone. I naufraghi vivono ammassati gli uni sugli altri, non c’è possibilità di deambulare, sono presenti solo due bagni chimici e spesso i naufraghi sono costretti a espletare i loro bisogni fisiologici nello stesso spazio in cui dormono e mangiano”.
Chi è Cascio, il medico di Lampedusa con un passato da presidente dell’Ars
Esponente di Forza Italia sin dalla nascita, è tornato di recente all’ovile di Silvio Berlusconi dopo un periodo nel Nuovo Centrodestra e in Alternativa Popolare di Angelino Alfano.
Consigliere comunale a Palermo con la Dc già a 21 anni, è stato poi eletto alla Camera con i forzisti nel 1994 prima di passare all’Assemblea regionale siciliana, il parlamento dell’Isola che ha anche presieduto dal maggio 2008 al dicembre 2012. Assessore al Turismo e vice presidente della Regione quando il governatore era Totò Cuffaro, Cascio è decaduto dall’Ars a causa di una inchiesta per corruzione, prima di essere assolto definitivamente dall’accusa in Cassazione.
Poi il 21 marzo scorso è finito ai domiciliari con l’accusa di favoreggiamento personale nell’ambito di un’inchiesta su una superloggia massonica a Castelvetrano. Tornato libero il 5 aprile ha visto la sua misura annullata dal tribunale del riesame che ha archiviato tutto.
E Cascio ha deciso di tornare al camice bianco visto che è medico igienista. Ricominciando una nuova vita come “referente” del poliambulatorio di Lampedusa
(da “Il Fatto Quotidiano”)
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