IL MESSAGGIO DI KIEV A PUTIN: LA CONTROFFENSIVA PUÒ ARRIVARE ANCHE IN RUSSIA
UN GRUPPO DI “SABOTATORI” HA FATTO INCURSIONE A BELGOROD, CITTÀ VICINA AL CONFINE CON L’UCRAINA… DIETRO CI SAREBBE KIRILO BUDANOV, DIRETTORE DELL’INTELLIGENCE MILITARE DI KIEV, CHE CONTROLLA REPARTI DI COMBATTENTI VOLONTARI CHE USA PER OPERAZIONI SPECIALI
Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha esortato i residenti di Grayvoron a non tornare nelle loro case: “Non è ancora il momento di lavorare”, ha scritto, aggiungendo che nei combattimenti di ieri nella non si registrano vittime tra i civili. Lo riporta il Guardian “Ad oggi, non ci sono morti tra i civili. Tutte le azioni necessarie da parte delle forze dell’ordine sono in corso. Siamo in attesa del completamento dell’operazione antiterrorismo annunciata ieri”, ha affermato in un aggiornamento della situazione sul suo canale Telegram.
Diversi attacchi di droni hanno preso di mira case e un edificio amministrativo nella regione russa di Belgorod nella notte di lunedì, a seguito di un’incursione di combattenti armati provenienti dall’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, precisando che gli attacchi non hanno provocato feriti o vittime.
L’operazione antiterrorismo nella regione russa di Belgorod vicino al confine con l’Ucraina “continua”: lo ha reso noto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov. “I controlli a tappeto da parte del ministero della Difesa e delle forze dell’ordine stanno continuando” nel distretto di Grayvoron della regione di Belgorod, ha scritto Gladkov su Telegram. “Le forze dell’ordine stanno facendo tutto il necessario”, ha sottolineato.
Le forze di sicurezza russe si sono scontrate con tutta probabilità con gruppi di partigiani in almeno tre località della regione russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina, tra venerdì scorso e ieri: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
L’identità dei partigiani non è stata confermata, ricorda il rapporto pubblicato su Twitter, ma i gruppi anti-regime russi ne hanno rivendicato la responsabilità. L’incidente più grave è avvenuto vicino a Grayvoran, commentano gli esperti di Londra, sottolineando che oltre agli scontri a fuoco con armi di piccolo calibro si è registrato un aumento degli attacchi con droni. Le autorità hanno evacuato diversi villaggi e hanno dispiegato ulteriori forze di sicurezza nell’area.
Mosca sta affrontando così una minaccia sempre più grave alla sicurezza nelle sue regioni di confine, con perdite di aerei da combattimento, attacchi con ordigni esplosivi improvvisati alle linee ferroviarie e azioni partigiane dirette, prosegue il rapporto osservando che quasi certamente la Russia userà questi incidenti per sostenere la narrazione ufficiale secondo cui è la vittima della guerra.
(da agenzie)
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