IL “MOLTO PRESUNTO” ATTACCO DI ANONYMOUS ALLA PAGINA FB DI SALVINI
E CHI SCAPPA A GAMBE LEVATE DAVANTI AI VECCHI AMICI DEI CENTRI SOCIALI DA’ DEI CONIGLI AGLI ALTRI
La pagina Facebook del leader della Lega Nord Matteo Salvini ieri sera avrebbe subito un attacco anonimo: le foto di profilo e di copertina sono state sostituite da due immagini raffiguranti la maschera di Guy Fawkes, uno dei simboli del gruppo di hacktivisti di Anonymous.
Il defacing, così si chiama questo genere di attacchi, sarebbe durato solo pochi minuti: lo staff del leader leghista sarebbe intervenuto subito per riportare la pagina alla normalità e su Facebook è contestualmente comparso un post del politico: «Ma quei conigli mascherati di Anonymous (saranno loro?) non possono dedicarsi all’ISIS?».
L’attacco, però, non è stato rivendicato da Anonymous e potrebbe anche non avere nulla a che fare con l’organizzazione di attivisti informatici.
Fa bene Salvini a chiedere “saranno loro?”, anzi potrebbe far intervenire la polizia postale per le opportune verifiche, perchè qualcosa non quadra.
In primo luogo Anonymous rivendica immediatamente le proprie azioni con un comunicato.
In secondo luogo lascia quasi sempre un monito, non si limita a sostituire due foto.
In terzo luogo vandalizza la pagina, rendendola non raggiungibile per diverso tempo, non certo per soli 20 minuti.
Magari non si tratta di Anonymous, ma di qualcuno “tutt’altro che anonimo” che aveva un qualche interesse nella vicenda…
In ogni caso Salvini è riuscito, oltre a trarre pubblicità dalla vicenda, a non dimenticare la sua vena umoristica: che a dare dei “conigli” agli autori del presunto blitz sia uno che è scappato a gambe levate a Bologna di fronte a qualche ex suo amichetto dei centri sociali è veramente dettaglio da scompisciarsi dalle risate.
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