IL MOTOCICLISTA CHE PASSA DAVANTI A SALVINI E GLI URLA: “MATTEO, MENO CAZZATE“
E’ ACCADUTO A ROMA MENTRE IL LEGHISTA RECITAVA IL SOLITO COPIONE AI GIORNALISTI
La moto passava e quell’uomo gridava “Matteo, meno cazzate”.
Martedì pomeriggio a Roma, durante una delle tante “conferenze stampa” in pubblica del leader della Lega, Salvini aveva avuto un battibecco a distanza con la giornalista Antonella Soldo sul tema della cannabis libera e sul referendum su cui è atteso il pronunciamento finale da parte della Corte Costituzionale.
Il segretario del Carroccio aveva risposto in malo modo alla cronista, ma c’è un retroscena – una sorta di dietro le quinte – in cui un motociclista di passaggio dice la sua sul continuo parlare del leghista.
Il leader della Lega aveva appena finito di rispondere alla giornalista Antonella Soldo liquidandola con una frase priva di senso: “Lei è libera di farsi le canne“.
Il modo è sempre lo stesso, quello utilizzato anche nei suoi comizi in giro per l’Italia quando i contestatori vengono etichettati sempre come “tossici” o facenti parte dei centri sociali.
Un ritornello che abbiamo imparato a conoscere negli anni e anche ora, nella fase in cui il leghista si racconta (e viene raccontato) come illuminato sulla via di Damasco della moderazione, si ripete.
Dopo tutto ciò, ecco il motociclista che prima vede quell’assembramento in pieno centro a Roma e poi riconosce la figura di Salvini. Allora, portando la mano alla bocca a mo’ di megafono, eccolo gridare: “Matteo, meno cazzate”. Poi riprende in moto il manubrio del suo mezzo e lo rimette in moto.
Una storia che ricorda quella di una diretta Facebook dell’aprile del 2022 quando un vicino di casa del leader della Lega – forse stanco di vederlo collegato da quel balcone per fare la sua propaganda – gli gridò: “Sono stronzate”.
E il senatore pensò che lo stesse salutando.
(da NetQuotidiano)
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