IL PIROMANE DEL VESUVIO? E’ IL MACELLAIO DI 24 ANNI DI TORRE DEL GRECO
LEONARDO ORSINO E’ ACCUSATO DI INCENDIO BOSCHIVO
Nella vita fa il macellaio, ma a soli 24 anni ha più volte messo in pericolo l’ incolumità propria e degli altri.
E per gli inquirenti che indagano sui devastanti incendi che hanno cancellato buona parte delle aree protette del Parco nazionale del Vesuvio, è lui il piromane che ha dato il via alle fiamme.
Leonardo Orsino, raggiunto la scorsa notte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip del Tribunale di Torre Annunziata (Napoli) su richiesta della Procura, è accusato di incendio boschivo.
È stato prelevato a casa dai Carabinieri della compagnia di Torre del Greco, e della sezione Forestali.
L’ abitazione si trova in via Sopra ai Camaldoli che era stata minacciata dalle fiamme che hanno accerchiato la città a partire dal 14 luglio, il giorno in cui il sospetto piromane è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza ed alle intercettazioni.
Perchè il 24enne abbia appiccato il fuoco che ha devastato le aree boschive del Vesuvio minacciando decine di abitazioni, e fatto vivere giorni di paura a migliaia di cittadini, lo dovranno stabilire le indagini.
Leonardo Orsino è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale in attesa del processo.
Il 24enne non è un volto nuovo per le Forze dell’ordine: nel maggio 2012 la polizia lo aveva arrestato dopo averlo sorpreso a rubare cavi di rame alla stazione Fs di Santa Maria la Bruna (Napoli).
La sua “bravata” portò alla momentanea interruzione della circolazione ferroviaria nella zona.
“Auspichiamo una condanna esemplare – afferma il vicesindaco di Torre del Greco, Romina Stilo – commisurata a quanto accaduto. Oggi più che mai siamo fiduciosi nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine, che stanno lavorando alacremente per individuare chi ha prodotto uno scempio naturalistico di enormi proporzioni”.
A Torre del Greco è riunito anche il centro di coordinamento che lavora alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale.
“La prima cosa sulla quale stiamo riflettendo – ha detto l’assessore all’Urbanistica, Luigi Mele – è legata ai potenziali rischi in occasione dei primi eventi piovosi”.
(da agenzie)
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