IL PREFETTO DI GENOVA BLOCCA LA BECERODESTRA CHE VUOLE LO SCONTRO SOCIALE: “NIENTE SGOMBERI, I REATI SONO DIMINUITI DEL 40%, BASTA CON PARLARE DI PERCEZIONE, IO GUARDO I DATI REALI”
SCONFITTA CLAMOROSA DEI LEGHISTI CHE VORREBBERO MILITARIZZARE ANCHE I BAGNI PUBBLICI (SE CI FOSSERO…) PER SCATENARE GLI SCONTRI CON I VENDITORI AMBULANTI E POI GRIDARE AI NEGRI CHE DELINQUONO
L’assessore leghista alla (in)sicurezza di Genova Stefano Garassino, che ha fortemente voluto la riunione di oggi del comitato per l’ordine e la sicurezza incentrato su Sottoripa e via Turati, ne esce più pallido ed emaciato del solito. La Prefetto non solo non concede gli sgomberi ma rilancia: “Il Comune istituisca il divieto di vendita di alcol”
La prefetto Fiamma Spena non fa sconti ai ballisti: dal 1 º gennaio ad oggi i reati in città sono diminuiti del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ci sono stati 600 tra arresti e denunce in città . Anche il centro storico segue lo stesso trend positivo.
Quindi chi continua per speculazioni politiche a parlare di “percezione di insicurezza” lo faccia senza coinvolgere le istituzioni, perchè “io guardo i dati reali, non le presunte percezioni”.
Il leghista voleva addirittura sgomberare di forza con 40 agenti per dieci sere di seguito i portici di Sottoripa dove qualche decina di ambulanti dalle 22 sistemano merce di poco valore in vendita senza creare problemi a nessuno, visto che i negozi sono chiusi da oltre due ore. E’ sufficiente un piccolo presidio fino alle 24, gli sgomberi non servono a nulla, solo a spostare il problema in altra zona.
Spena ha rilanciato chiedendo che l’amministrazione comunale piuttosto vieti la vendita di alcol nella zona, in modo da evitare possibili turbative da eccesso di alcool.
La prefetta punta sulla prevenzione, mentre c’è chi vuole esacerare gli animi, creare l’incidente per poi specularci sopra, non ci vuole molto a capirlo.
(da agenzie)
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