IL SENSO DELLA LEGA PER LA SCIENZA: NEL GIORNO DELLO SCIOPERO DI MEDICI E INFERMIERI CONTRO LA MANOVRA, IN SENATO IL CARROCCIO HA PRESENTATO IL DDL SULLA “MOTOTERAPIA”, UNA PRESUNTA “TERAPIA COMPLEMENTARE” PER DISABILI, IDEATA DAL CAMPIONE DI MOTOCROSS VANNI ODDERA, MOLTO SPONSORIZZATO DAI PARLAMENTARI PADANI
LA DURA CRITICA DELLA SENATRICE A VITA E SCIENZIATA, ELENA CATTANEO: “È UNA LEGGE SPOT SENZA CAPO NÉ CODA CHE INTRODUCE UNA PRATICA PRIVA DI ALCUNA EVIDENZA SCIENTIFICA” – IL TESTO CREA IMBARAZZO ANCHE A DESTRA: 9 SENATORI DI FDI SI SONO ASTENUTI
Nel giorno dello sciopero di medici e infermieri contro la manovra, sbarca in Senato il ddl della Lega sulla mototerapia, pratica ideata dal “campione di evoluzioni” Vanni Oddera, molto sponsorizzato dai parlamentari padani. Subito demolito dalla scienziata Elena Cattaneo e contestato dalle opposizioni: «Il Parlamento viene messo a servizio dell’amichettismo », accusano i renziani.
Palazzo Madama si infiamma sulla «terapia complementare» imposta dal Carroccio. Che finisce per spaccare la maggioranza. Al momento del voto, in principio rinviato per mancanza del numero legale, nove senatori di Fratelli d’Italia si astengono o si sfilano. A memoria, non era mai successo
Segno non solo dell’imbarazzo provocato da un testo apparso a molti poco convincente, ma anche delle fibrillazioni interne alla destra, dopo la sconfitta alle regionali.
«Sulla base delle informazioni che arrivano dai territori, le percentuali di adesione allo sciopero sono molto alte, fino a punte dell’85%», fanno sapere a sera i sindacati degli ospedalieri. Ma il ministro della Salute non ci sta: «Verificheremo i dati ufficiali, credo inferiori a questi numeri », dice Oreste Schillaci al Tg1.
La prima a parlare sulla legge leghista che promuove le esibizioni di moto «all’aperto e all’interno degli ospedali dedicate ai bambini, ai ragazzi e agli adulti con disabilità o con gravi patologie», è la senatrice a vita Cattaneo. Che va giù durissima. «Intervengo non senza imbarazzo nella speranza che quest’Aula voglia risparmiare al Paese, alla Medicina, alle difficili storie di malattie, l’umiliazione di una legge spot senza capo né coda che introduce nell’ordinamento una pratica priva di alcuna evidenza scientifica», attacca la scienziata.
«Non è un percorso di cura, non è una terapia complementare, non esiste alcuna minima evidenza a sostegno della proposta della mototerapia», insiste. «Il mio maggiore sconforto deriva dall’osservare come il Parlamento sia costantemente incapace di discernere tra realtà e finzione quando legifera su temi che riguardano innovazione, scienza e medicina», rincara.
«Con questo disegno di legge — conclude Cattaneo — scrivete una nuova pagina imbarazzante della legislazione antiscientifica”. J’accuse che scatena gli applausi delle opposizioni e fa calare il gelo fra i banchi della maggioranza.
Alla fine il testo passa con 71 sì, 34 no e 9 astenuti, quasi tutti di FdI. Fra questi, diversi “gabbiani”, la corrente del dissidente Fabio Rampelli: Matera, Satta, Mennuni, Scurria, Terzi di Sant’Agata, Zullo, Cosenza, Marcheschi, Fallucchi e Menia. Una crepa vistosa. Che misura (anche) la febbre nella coalizione di governo.
(da agenzie)
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