IN 10.000 A MILANO IN PIAZZA DELLA SCALA PER I DIRITTI DELLE COPPIE ARCOBALENO
DALLA SCHLEIN ALLA APPENDINO, DALLA PASCALE A ZAN
Una marea di bandiere arcobaleno, di palloncini fucsia, di famiglie, bambini, esponenti dell’opposizione. A Milano si riuniscono migliaia di persone per chiedere che sia consentita la registrazione dei bambini figli di coppie omogenitoriali, bloccata di recente da un atto del prefetto.
Gli applausi più forti tutti per la segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha annunciato che c’è una legge in Parlamento per i diritti dei figli delle coppie Lgbt: “Ci stiamo già muovendo”, ha detto la segretaria, alludendo al disegno presentato da Alessandro Zan.
Tra i tanti presenti, ecco Francesca Pascale, attivista, già compagna di Silvio Berlusconi, oggi moglie di Paola Turci.
Indulgente con Giorgia Meloni – “A Meloni non chiediamo scontri, è venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia”” – tranchant contro Matteo Salvini. Il leader della Lega, dice, “è il problema di questa destra”. Salvini, dice ancora, “è un razzista. Ha detto più volte che il Meridione non è l’Italia”.
A chi le chiede se secondo lei il leader della Lega sia omofobo, lei risponde: “Omofobo non lo so, lui è un populista, gira dove ci sono più voti e più consensi”. Il governo, continua, “dovrebbe mettersi la mano sulla coscienza e aprire le menti”. Essere presenti in piazza della Scala a Milano – da dove partirà un appello alla disobbedienza da parte dei sindaci – “è un dovere civile e morale. Non esserci significa essere omofobi”. Dell’esecutivo ha detto: “Questo è un governo omofobo perché discrimina”.
Sollecitata poi sulla gravidanza per altri, quella che comunemente viene definita utero in affitto o maternità surrogata, Pascale dice: “Non possiamo confondere i due temi. Però c’è bisogno di più informazione, ci sono tantissime coppie eterosessuali che hanno fatto accesso alla maternità surrogata”. La gravidanza per altri, è il senso del suo ragionamento, ha la stessa dignità del diritto all’aborto: “Nessuno può dirci cosa dobbiamo fare. Le donne devono essere libere di scegliere”.
Solo ieri, parlando delle sue preferenze politiche, Pascale aveva dichiarato: “Io non ho mai votato per il Pd e penso che alle prossime elezioni voterò la persona che è Elly Schlein”.
La piazza di Milano, intanto, prosegue. Tanti gli interventi dal palco.
Al grido di “Elly Elly” e con un fragoroso applauso la piazza milanese delle famiglie arcobaleno ha saluto l’arrivo della segretaria del Pd Elly Schlein quando Vladimir Luxuria dal palco l’ha ringraziata per la presenza.
In piazza anche la neo segretaria del Pd che ha parlato in chiusura di manifestazione dicendo che la legge per i diritti delle coppie omogenitoriali è pronta per essere portata in Parlamento e ha aggiunbto: “Dobbiamo convincere questo governo che le discriminazioni non hanno portato mai a un avanzamento della società, perché la società più sicura è quella più inclusiva, che non discrimina, che non lascia indietro nessuno e nessuna.” Dopo la fine della manifestazione Schlein ha incontrato Beppe Sala a Palazzo Marino.
La legge, ha aggiunto la segretaria del Pd, “è stata preparata e scritta insieme alle associazioni, alle famiglie arcobaleno e alla rete Lenford. Saremo al loro fianco come in piazza anche in Parlamento”. Oggi, ha concluso Schlein, “è stata una giornata di bellissima partecipazione qui in piazza della Scala, dove molte persone e molte famiglie rivendicano i loro diritti negati. Noi siamo al loro fianco per contrastareáogni forma di discriminazione che colpisce i loro figli”.
(da agenzie)
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