IN PISCINA CON IL BURKINI A PADOVA, ALCUNI BECERO-CLIENTI PROTESTANO PER PAURA DI ESSERE CONTAMINATI DALL’ISLAM
“NON VOGLIAMO STARE IN ACQUA CON GLI ISLAMICI”… IL DIRETTORE DELLA STRUTTURA: “INDOSSAVANO UN COSTUME, COME GLI ALTRI, ED ERANO PERSONE CORRETTE, NON VEDO IL PROBLEMA”
Una famiglia islamica va a fare il bagno in piscina con il burkini, alcuni clienti del centro protestano con la direzione.
È successo allo Sporting Center di Montegrotto Terme, in provincia di Padova.
Il direttore della struttura Abele Arcolin racconta a il Mattino di Padova di aver dovuto calmare gli animi agitati dei frequentatori del centro.
“Tre famiglie, presenti mercoledì in piscina, hanno detto che non torneranno più allo Sporting Center, perchè non vogliono stare in piscina con gli islamici”, riferisce Arcolin.
Il caos, racconta il gestore, è avvenuto verso le 17 di mercoledì 19 luglio quando una famiglia nordafricana, composta da sei persone di religione islamica, è scesa in acqua con il costume intero.
“Ho inviato subito il bagnino a verificare la circostanza, assistito dall’addetto al ricevimento che è islamico e di origini marocchine. Le verifiche hanno evidenziato che queste persone, tra cui due donne, stavano facendo tutte il bagno con il costume intero, il burkini, indumento coerente con la loro religione (scoperti rimangono il volto, le mani e i piedi). Ci siamo solamente sincerati che una delle due donne non entrasse in acqua con il velo che aveva in testa (anche gli uomini hanno deciso di fare il bagno con gran parte del corpo coperta)”.
Diversi clienti sono andati a parlare direttamente con il direttore, facendo sapere che non intendono più tornare allo Sporting Center.
“Queste persone avevano tutto il diritto di fare il bagno.Indossavano un costume, come gli altri, e si comportavano correttamente con gli altri bagnanti. Cosa avrei dovuto fare?”
Probabilmente consigliare un buon psichiatra ai suoi becero-clienti
(da agenzie)
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