INQUISITA LA CANDIDATA MISS DEL PDL, LA VENETA SABRINA FORTIN
FOTOMODELLA E SUPERBERLUSCONIANA, ERA IN GRAN ASCESA E A INCORONARLA ERA ARRIVATO ANCHE LA RUSSA DA ROMA…ORA NASCE UNA BRUTTA STORIA DI CONCUSSIONI SU CUI STA INDAGANDO LA MAGISTRATURA E LEI GRIDA AL COMPLOTTO
Da modella a candidata del Pdl, si sa la strada è breve: e diverse carriere politiche nel centrodestra sono felicemente iniziate così.
Ma quella di Sabrina Fortin, 39 anni, avvocatessa ma soprattutto miss mamma 2010 nonchè aspirante consigliera comunale berlusconiana ad Abano Terme (Padova) rischia di infrangersi prima ancora di essere iniziata per una brutta storia di (presunte) concussioni ed estorsioni.
Peccato, perchè la Fortin era in grande ascesa, nel Pdl veneto: per incoronare la sua candidatura nei giorni scorsi era giunto alla città termale addirittura il ministro della Difesa, Ignazio La Russa.
Mentre lui parlava di Bin Laden, lei distribuiva sorrisi.
Da ‘velina’ consumata si è fatta subito fotografare accanto al politico.
Poi, a tempo di record, ha stampato i volantini con la foto da diffondere copiosamente in città .
Ora però la candidatura della miss rischia di andare a pezzi.
Motivo dell’indagine della magistratura padovana e del pm Paolo Luca, che ha ordinato ai carabinieri di perquisire sia lo studio legale sia la casa della donna, è di aver agito da “intermediaria”, per una presunta concussione nei confronti di due commercianti locali, messa in atto da due carabinieri della compagnia di Abano Terme, indagati per tentata concussione e omessa denuncia per oltraggio di pubblico ufficiale.
L’avvocatessa avrebbe agito, secondo l’ipotesi di reato del pm, avvalendosi del suo ruolo di legale.
I due militari sarebbero, inoltre, assistiti dalla stessa Fortin in un’altra indagine per tentata concussione.
Il giochetto, suppone la magistratura, sarebbe stato quello di minacciare di denunciare negozianti per oltraggio e poi prospettargli la rinuncia dietro compenso di quattro mila euro.
A contattare i due commercianti ci avrebbe pensato, secondo le prime indagini, l’intermediara Fortin.
Un grosso guaio per il Pdl di Abano, che tra l’altro è a pezzi: la città è infatti commissariata da un anno e mezzo, perchè la vecchia giunta è caduta sul nuovo piano urbanistico.
Troppi appetiti edilizi attorno alle terme.
Tanto che il centrodestra si è spaccato in tre.
La Lega corre in solitaria, il Pdl con Davide Faggion, disturbato a destra da Luca Claudio, ex sindaco di Montegrotto, fido scudiero di Francesco Storace e assurto a un quarto d’ora di notorietà per aver denunciato il comune di Napoli e la Regione Campania per danni d’immagini al suo ex comune per l’emergenza rifiuti napoletani.
La bella candidata naturalmente griida al complotto: «Mi ha colpito l’avvio delle indagini con tanto di perquisizione domiciliare a soli cinque giorni dalle elezioni», ha dichiarato.
Su Facebook del resto la sua ‘frase preferita’ è: «Non sopporto i moralisti».
Paolo Tessadri
(da “L’Espresso“)
Leave a Reply