INTERVISTA A MUROLO: “LA SORPRESA SAREMO NOI: LA ‘LIGURIA LIBERA’, NON QUELLA A PIEDE LIBERO”
“UNA VOLTA LA DESTRA RAPPRESENTAVA LA LEGALITA’, ORA PRESENTA GLI INDAGATI”… “TOTI E’ ALLA TESTA DI UN SUQ DI OCCUPANTI ABUSIVI”
Le elezioni regionali in Liguria sono ormai al centro dell’attenzione dei media nazionali: quali elementi di riflessione si possono ricavare dopo la presentazione delle liste?
La sinistra è divisa tra la candidatura della renziana Raffaella Paita, imposta come erede da Burlando, e quella del civatiano Pastorino che ha raccolto la sinistra che non si riconosce in quella continuità . Mentre nel centrodestra al paracadutato Toti appoggiato da Forza Italia, Lega e Fdi, l’alternativa è rappresentata da Liguria Libera e dal suo candidato governatore Enrico Musso. Terza forza i Cinquestelle con Alice Salvatore.
Vede analogie tra i due schieramenti che appoggiano Paita e Toti ?
La principale analogia è che le due liste scontano la presenza di un gran numero di indagati per peculato che non hanno avuto il buon gusto di fare un passo indietro. Il Pd presenta la Paita indagata per l’alluvione, ma la coalizione di Toti fa persino di peggio…
Ma la destra una volta non difendeva la legalità ?
Appunto la difendeva la Destra, quella vera: in altri tempi un rinviato a giudizio non sarebbe mai stato candidato, sarebbe stato invitato a stare fermo un giro in attesa di sentenza.
E che dovrebbe fare allora un elettore di destra il 31 maggio?
Se fosse coerente con le proprie idee secondo lei dovrebbe votare per Forza Italia per far eleggere quattro candidati indagati? O votare Lega e far eleggere i due capolista indagati? O votare Fratelli d’Italia e far eleggere il loro capolista indagato? Mi dica lei…
Montanelli consigliava di turarsi il naso …
Sì, ma per ragioni politiche, non per aspetti giudiziari… qui siamo di fronte a qualcosa che riguarda la coscienza e la morale dell’elettore di destra, ci sono valori non negoziabili per chi, come me, ha una lunga militanza a destra.
Non resta che Liguria Libera vuol dire?
Non lo dico io, lo dice il buon senso: Toti in Liguria non conta nulla, non è riuscito neppure a impedire che si ricandidassero gli indagati del suo partito, si figuri quelli degli alleati. Nella nostra lista non esiste alcun indagato, anche perchè in tal caso non ci sarei io.
Ma c’è chi dice che voi così danneggiate il centrodestra e favorite la Paita
Lo dicevano anche alle scorse comunali di Genova e ricorda come finì? Che Musso prese il 15% e Forza Italia il 12%. Alla fine furono loro ad impedire che vincesse l’unico candidato che aveva oggettive possibilità di battere il centro-sinistra. Comunque chi, ai tempi delle comunali, tifava per Vinai (passato poi con Renzi) oggi dovrebbe riflettere prima di gettarsi a capofitto su Toti o soci.
Quindi?
Quindi è il centrodestra degli indagati che si danneggia da solo, noi rappresentiamo l’alternativa pulita e moderata ai paracadutati, agli indagati e agli urlatori. Se non esistessimo, molti elettori di destra starebbero a casa.
Loro hanno i leader nazionali alle spalle, molti sono già venuti a Genova per sostenerli…
Nel disinteresse dei genovesi, sanno solo portarli al Suq di via Turati per cavalcare l’abusivismo degli ambulanti. Dimenticando che il Suq peggiore lo hanno a casa loro, avendo permesso l’occupazione delle liste da parte di una decina di inquisiti accusati di aver fatto pagare alla collettività persino i lassativi e i pranzi a base di ostriche.
Qualcuno sostiene che la candidatura di Toti è stato un favore a Renzi
Un elettore di Destra dovrebbe chiedersi perchè hanno candidato proprio Toti: forse perchè è talmente debole che è l’unico che può far vincere la Paita.
La Paita è un candidato di palazzo e divisivo, se Forza Italia avesse scelto un candidato ligure, magari attraverso le primarie e non avesse gestito con arroganza la coalizione, il 31 maggio avrebbero potuto esservi sorprese.
Niente sorprese quindi?
La sorpresa ci sarà : saremo noi di Liguria Libera, i sondaggi ci danno in crescita costante, più ci attaccano più ci fanno un favore.
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