ISPETTORE SENALDI, IL CASO “PATATA BOLLENTE” E’ TUO
QUERELATO DALLA RAGGI PER IL TERMINE SESSISTA ORA IL DIRETTORE DI LIBERO SI INTERROGA SUL PERCHE’ NON VALE ANCHE SE RIVOLTO A FIORAMONTI
Perchè la gente e i tribunali ce l’hanno con Libero quando scrive che Virginia Raggi è una patata bollente?
E perchè quando invece “patata bollente” è riferito a Fioramonti non succede niente? L’ispettore Pietro Senaldi, nel tempo libero anche direttore responsabile di Libero, ha un caso molto complicato per le mani ma oggi sul quotidiano affondato da Vittorio Feltri decide di affrontarlo con la tipica capacità di intuizione, induzione e deduzione del grande investigatore del crimine.
“Se la patata bollente la serve Libero, va automaticamente indigesta ai sacerdoti del politicamente corretto e ai moralisti giallorossi. Se però sono altri a metterla sul piatto, si digerisce senza alka seltzer”, fa sapere lui mentre accende la pipa e la carica con un paio di tranci di tabacco prima di prendere la lente d’ingrandimento e mettersi all’opera.
Qual è la differenza tra Libero con Raggi e Italia Oggi con Fioramonti se entrambi definiscono Patata Bollente un politico? Perchè poro Feltri deve essere querelato e invece a Italia Oggi se la cavano?
Ma davvero Montesquieu diceva che c’è una minaccia alla libertà se Libero non può scrivere cagate?
Mentre l’indagine del funambolico ispettore prosegue, ecco che nella stanza adibita a forensics fa capolino Watson: “Scusi, ispettore, non sarà che la locuzione ‘patata bollente’ se riferita a una donna ha un chiaro intento sessista mentre quando la si usa con un uomo questo intento sessista non può esserci?”. Zan Zan Zan.
L’ispettore Senaldi ci pensa un po’ e poi si inalbera: “Elementare, Watson, elementare”.
E lo scrive nell’ultima colonna dell’articolo. Perchè in effetti all’ispettore Senaldi non si può nascondere niente.
Sigla!
(da “NextQuotidiano”)
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