“KAMALA HARRIS HA SPIAZZATO I REPUBBLICANI”: LA PREOCCUPAZIONE DEL “WALL STREET JOURNAL”, DI ORIENTAMENTO CONSERVATORE E DI PROPRIETÀ DI RUPERT MURDOCH
“I REPUBBLICANI SEMBRANO IMPROVVISAMENTE E STRANAMENTE ESSERE IN RITARDO, COME SE NON PENSASSERO CHE QUESTO POTESSE ACCADERE. ORA TRUMP E IL GOP POTREBBERO PERDERE”
La partenza forte della vicepresidente sembra aver colto di sorpresa il GOP e la campagna di Trump – scrive il WSJ nel suo editoriale
I democratici sono di nuovo pieni di energia e si schierano a favore di Kamala Harris come Presidente, il che non sorprende dopo le settimane di sconforto per il Presidente Biden.
Tuttavia, i repubblicani sembrano improvvisamente e stranamente essere in ritardo, come se non pensassero che questo potesse accadere. Gli Stati Uniti hanno ora una corsa presidenziale che Donald Trump e il GOP potrebbero perdere.
La Harris sta abilmente presentando la campagna come il futuro contro il passato, una nuova generazione contro la vecchia, contrapponendo la sua relativa giovinezza all’età di 59 anni al 78enne Trump. Questo ha spesso funzionato per i democratici: ricordiamo JFK, Bill Clinton e Barack Obama. Nikki Haley aveva avvertito i repubblicani che il primo partito a scegliere un candidato della nuova generazione avrebbe avuto un vantaggio politico quest’anno, ed eccoci qui.
L’esplosione dell’entusiasmo democratico ha indotto il sondaggista di Trump, Tony Fabrizio, a pubblicare martedì una nota pubblica in cui avverte dell’imminente “luna di miele di Harris” nei sondaggi. Ha detto che si tratta di un fenomeno previsto e che non c’è da preoccuparsi.
Ma una simile ammissione è molto insolita per una campagna che non ammette mai uno svantaggio nei sondaggi. Ciò suggerisce che la campagna sa che il divario di entusiasmo che aveva favorito i repubblicani potrebbe essere svanito.
L’enigma è perché tutto questo sembra aver confuso i repubblicani. Si stanno arrampicando su linee di attacco che probabilmente non funzionano o sono controproducenti. Un argomento sbagliato è che la signora Harris è “un candidato DEI (diversity, equity, and inclusion
Un altro errore è quello di affermare che Biden dovrebbe dimettersi ora, visto che non è in corsa per la rielezione. Gli elettori sanno distinguere tra i prossimi sei mesi e i prossimi quattro anni, e in ogni caso Biden è ormai un uomo di ieri. . L’accusa alla signora Harris di essere senza figli è un’altra nota stonata.
Alcuni repubblicani pensano di poter vincere dipingendo la signora Harris come “strana”, come se la sua risata fosse squalificante. Ma questo funziona solo se il candidato si presta alla critica. Finora sul palco si sta comportando meglio di quanto abbia fatto nel 2019 o nei primi giorni da vicepresidente. Troppi repubblicani sembrano essersi bevuti le affermazioni trionfali della stampa conservatrice secondo cui la signora Harris non può vincere. L’eccesso di fiducia dei media è una delle cause delle sconfitte.
L’inciampo del GOP suggerisce che il partito non credeva che i democratici avrebbero fatto un cambio di candidato. Ma quando l’establishment democratico prende una decisione, si muove con spietata rapidità per preservare il proprio potere. Mettere da parte Biden così tardi nella campagna è stato storico, ma non è stata una sorpresa.
Una carta vincente sarà la performance dei candidati, soprattutto nei dibattiti. Trump ha sconfitto il decadente Joe Biden con una passeggiata, ma con la signora Harris non sarà così facile. L’ex presidente dovrà far valere le proprie ragioni sulla politica, piuttosto che sugli insulti personali, e questo non è il suo punto di forza. La gara è ormai competitiva.
(da “Wall Street Journal”)
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