LA DESTRA DELLA MERKEL IN GERMANIA RAFFORZA LA LIBERTA’ DI STAMPA: PUBBLICABILI ANCHE LE NOTIZIE RISERVATE
MENTRE IN ITALIA IL GOVERNO PENSA A IMPEDIRE AI GIORNALI DI PUBBLICARE LE INTERCETTAZIONI SCOMODE AL POTERE, IN GERMANIA UN GOVERNO DI DESTRA BLINDA LA LIBERTA’ DI STAMPA…CAMBIATO IL CODICE PENALE PER SOTTRARRE I GIORNALISTI ALLE PENE
Per il centrodestra tedesco di Angela Merkel, la libertà di stampa è un valore costitutivo della democrazia, e quindi non solo va difesa ma anche rafforzata.
Il governo ha approvato un disegno di legge volto appunto a proteggere maggiormente i giornalisti, in particolare quando diffondono informazioni riservate o segreti istruttori.
La nuova legge stabilisce con chiarezza inequivocabile che solo le fonti che passano le informazioni riservate, ma non i giornalisti stessi, possono essere perseguite in base al diritto penale.
Il disegno di legge approvato prevede, con un emendamento al codice penale, che non sia più possibile per la magistratura perseguire i giornalisti per concorso nella violazione del segreto su notizie riservate.
L’esecutivo della Merkel ha deciso di privilegiare il diritto dei media a informare liberamente, e quello dell’opinione pubblica a informarsi ed essere informata.
Una decisione, quella tedesca, che va in direzione diametralmente opposta rispetto agli orientamenti del centrodestra italiano.
E’ uno strappo anche con le frequenti passate abitudini dell’establishment tedesco, sia dei conservatori sia a volte della Spd, quando era al potere, di cercare di controllare o condizionare la libertà dei media.
La nuova legge federale voluta dalla Merkel e dal ministro della Giustizia, la liberale Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, introduce una importante modifica, inserendo un emendamento correttivo all’articolo 335b del codice penale.
Tale articolo prevede la punibilità dei pubblici funzionari che rivelano segreti d’ufficio, con pene fino a cinque anni di reclusione.
È accaduto in passato che i magistrati applicassero quell’articolo del codice penale anche contro i media.
Di fatto, aveva reclamato il mondo della stampa, si giungeva così al risultato di limitare la libertà d’informazione, subordinandola alla difesa dei segreti e delle notizie riservate.
Un nuovo paragrafo dell’articolo escluderà il concetto di “concorso in divulgazione di notizie riservate”, cioè proprio quel concetto che consentiva di colpire la stampa.
In futuro in Germania i giornalisti non commetteranno più reato con la pubblicazione di materiale riservato, fornito loro da qualsiasi altra fonte.
Una coraggiosa decisione veramente “liberale” che dovrebbe far aprire gli occhi a tanti sedicenti liberal nostrani.
Leave a Reply