LA MINISTRA GRILLO CONTRO SALVINI: “MA CHE CHIUDERE I NEGOZI, I CANAPA SHOP NON VENDONO DROGA, BASTA DARE INFORMAZIONI SBAGLIATEâ€
SALVINI DELIRA: “SULLA DROGA PRONTO A MANDARE A CASA IL GOVERNO”…FORSE SI RIFERIVA A QUELLA CHE GIRAVA NEI CENTRI SOCIALI CHE HA FREQUENTATO DA GIOVANE
“Chiuderò uno a uno tutti i negozi di cannabis legale” perchè “sono un incentivo all’uso e allo spaccio”, dice il ministro dell’Interno.
“Non bisogna dare informazioni sbagliate, perchè nei canapa shop non si vende droga“, replica la titolare della Salute.
Avviene tra Matteo Salvini e Giulia Grillo l’ultimo scontro tra le due anime che compongono il governo M5s-Lega. Con il segretario del Carroccio che davanti alle telecamere di Otto e mezzo avverte: “Sulla droga sarei pronto a mandare a casa il governo. Io con i Cinque Stelle su questo sì che ci litigo, perchè qualcuno vorrebbe che lo Stato diventasse spacciatore”.
Salvini ha indicato a elettori e media la nuova “emergenza nazionale” su cui intende puntare: “Da domani stesso darò indicazione a tutti i responsabili della pubblica sicurezza delle forze dell’ordine di andare a controllare uno per uno, con l’obiettivo di chiuderli tutti i presunti negozi turistici di cannabis”
In serata è arrivata la risposta del ministro della Salute. “Non bisogna dare informazioni sbagliate, perchè nei canapa shop non si vende droga — ha esordito la Grillo a margine di un evento del M5s
“Come ministro della Salute — ha proseguito — posso dire che il Consiglio superiore di sanità vecchio — ha concluso il ministro Grillo — aveva dato indicazioni di tipo giuridico, che non spettano al Css ma all’Avvocatura dello Stato, a cui abbiamo chiesto il parere tempo addietro e che contemplerà tutti i ministeri, primo di tutti il ministero dello Sviluppo economico”.
“Io valuto l’aspetto relativo alla salute. Va comunque ribadito — aveva precisato — che la concentrazione del principio attivo Thc nei prodotti non è tale da avere un effetto stupefacente. In Italia non c’è la droga libera“.
L’Italian Population Survey on Alcohol and other Drugs realizzato dal Cnr stima che nel 2017 in Italia “un terzo della popolazione residente di età compresa tra i 15 e i 64 anni abbia assunto almeno una sostanza psicoattiva illegale nel corso della propria vita”: il 39.5% sono uomini e 27.2% donne. Una percentuale che “scende al 10,6% quando si fa riferimento al consumo nel corso del 2017″.
(da “il Fatto Quotidiano”)
Leave a Reply