LA NOSTRA DENUNCIA FINISCE SULLA STAMPA CITTADINA
IL CONCORSO PER 11 POSTI IN PROVINCIA DI CUI GIRANO GIA’ I NOMI DEI VINCITORI, ANCOR PRIMA DELLA CHIUSURA DELLE DOMANDE, TROVA STAMANE AMPIO RISALTO SULLA STAMPA LOCALE…RENATA OLIVERI, A NOME DELL’OPPOSIZIONE, HA INFORMATO IL MINISTRO BRUNETTA… “TROPPA FRETTA PER QUEI CONCORSI” E ” RIVOLTA IN PROVINCIA PER IL CONCORSO SOSPETTO” TITOLANO IL SECOLO XIX E IL GIORNALE
La nostra denuncia sugli strani concorsi pubblici indetti dalla Amministrazione provinciale di Genova per 11 posti fissi, in cui abbiamo annunciato che entro il 18 luglio, data di scadenza della presentazione delle domande, provvederemo a depositare presso garanti legali una busta contenente alcuni nomi dei presunti vincitori ( nomi sulla bocca di tutti all’interno dell’Ente) ha avuto stamane una vasta eco sulla stampa cittadina ( e ieri sera anche su Tv locali). Riportiamo qua di seguito i due articoli del Secolo XIX e de Il Giornale.
SECOLO XIX
LETTERA A BRUNETTA ” TROPPA FRETTA PER QUEI CONCORSI”
Per impiegare in pianta stabile i suoi lavoratori precari – un centinaio, su un totale di circa mille addetti – la Provincia di Genova ha una soluzione, nota come “piano della manodopera 2007-09”. Piano che da ieri sembra finito nell’occhio del ciclone.
La Provincia ha, infatti, da pochi giorni bandito undici avvisi pubblici per la copertura di altrettanti posti. ” E’ un passo – spiega l’assessore prov. al personale Milò Bertolotto -verso la stabilizzazione dei lavoratori precari”. Ma secondo alcuni pareri, si tratterebbe invece di un passo falso. Renata Oliveri, leader della opposizione di centrodestra in Consiglio prov., ha spedito ieri una lettera a Renato Brunetta, ministro della Pubblica Amministrazione. Sollevando qualche dubbio sui concorsi in questione. ” Ben 11 avvisi pubblici per la copertura di altrettante posizioni di dirigenti, funzionari e tecnici”. Stando alla Oliveri, ad ogni avviso corrisponderebbe “un posto su misura”.
Il sospetto si fonda ” sulla fretta estiva” con la quale i concorsi sono stati banditi: “L’avviso per i bandi è apparso sui giornali alla fine di giugno e la scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 18 luglio. Difficile escludere pensieri maliziosi su procedure destinate alla sistemazione di predestinati, probabilmente già presenti con contratti temporanei o consulenze all’interno dell’Ente. E’ difficile non pensare ai molti giovani che, letto l’avviso, si illuderanno di far valere i propri studi e le proprie ambizioni e presenteranno la domanda” afferma la Oliveri.
L’assessore Bertolotto cade dalle nuvole ” Non ne sapevo nulla, si tratta di illazioni vergognose”. Ma la Oliveri rincara la dose scrivendo che ” il 17 giugno la Giunta prov ha modificato il ” regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei servizi”, introducendo la possibilità di valutare titoli sotto forma di curriculum o di esperienze professionali”. Gli undici concorsi, insomma, non si basano più su una o più prove d’esame, ma sulla valutazione dei diversi profili dei candidati. ” Con un evidente livello di discrezionalità ” commenta la Oliveri.
Le stesse accuse, in versione più esplicita, sono apparse via internet, sul blog “Destra di Popolo”, opera on line dell’ex consigliere prov del Msi, Riccardo Fucile. Secondo il quale “tutti sanno già chi vincerà “. In teoria, gli 11 concorsi della provincia “stabilizzerebbero 11 persone su un centinaio”. In pratica, scrive l’esponente di destra, “tra i nomi dei “favoriti”, per usare un eufemismo, non ci sono solo precari”. E soprattutto “gli 11 favoriti sarebbero tutti targati in modo preciso, con protettori tali che se ci fosse Di Pietro in consiglio li definirebbe sicuramente “magnaccia” “.
Più sobriamente, Renata Oliveri osserva che “la Provincia vuol far passare questi concorsi come una risposta al precariato, ma si tratta di concorsi soggetti a troppa discrezionalità . E il legittimo sospetto è che servano a stabilizzare solo una minima parte dei precari, quella più protetta”.
L’assessore Bertolotto, quanto ai concorsi replica che ” tutto si è svolto nel rispetto delle regole”. Il blogger Fucile non sembra d’accordo ” I nomi li conosciamo, tranquilli – scrive l’animatore di Destra di Popolo – li chiuderemo in due belle buste e li consegneremo a due garanti legali” Con ” accanto al nome a e cognome anche il concorso specifico che vinceranno”. Quando verranno designati i vincitori, soltanto allora, “faremo aprire le buste e ne vedremo delle belle”
Francesco Margiocco
IL GIORNALE
RIVOLTA IN PROVINCIA PER IL CONCORSO SOSPETTO
Una vita da precari dell’amministrazione prov., mandando giù per anni rospi e contratti capestro con la speranza di essere prima o poi assunti. E invece venire messi alla porta, sorpassati da “predestinati”, per i quali vengono confezionati concorsi pubblici su misura. I sospetti su come la Provincia stia gestendo le nuove assunzioni sono contenute in una lettera inviata dai Gruppi consigliari di minoranza al ministro della pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Nella missiva, firmata da Forza Italia, An, Gruppo Biasotti, Lega Nord e Gruppo Misto, si esprimono perplessità sul primo bando pubblico ( non riservato quindi ai soli interni) che prevede l’assunzione di 11 nuovi impiegati a vari livelli. Si sottolinea la “fretta sospetta” dell’operazione, ” il bando è comparso a fine giugno e le iscrizioni si chiudono il 18 luglio” e non si escludono “pensieri maliziosi” su procedure che sembrano destinate alla “sistemazione di predestinati, già con contratti a tempo o di consulenza”. Quindi si chiede che il Ministro faccia luce sulle assunzioni. E c’e’ chi, come Riccardo Fucile, dell’associazione culturale destra di Popolo, sfida gli amministratori di Piazzale Mazzini ” I nomi di chi vincerà quel concorso sono noti. Sono pronto a metterli in una busta sigillata in mano a garanti legali. Vedremo poi all’esito del concorso se ho ragione”. Ieri i precari provinciali hanno espresso il loro timore sul processo di riorganizzazione avviato dall’Ente. Alla fine hanno incassato vaghe promesse di interessamento.
Filippo Larganà
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