LA RAI SOVRANISTA A SANREMO HA PORTATO 634 TRA DIRIGENTI E COLLABORATORI, SI MUOVE IL COLLEGIO SINDACALE: “SALINI SPIEGHI PERCHE’ COSI’ TANTI E CHI HA PAGATO”
CHIESTA UNA RELAZIONE DETTAGLIATA SU COSA SONO ANDATI A FARE MOLTI DIRIGENTI: ERANO 100 IN PIU’ DELLA PASSATA EDIZIONE
Non sono solo il Pd e i due consiglieri Rai Borioni e Laganà a voler conoscere il nome, il numero e relativi costi sostenuti da Viale Mazzini per spedire a Sanremo un esercito di dirigenti e collaboratori, ma così tanti come quest’anno.
Dopo l’interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia, a muoversi è il collegio sindacale del servizio pubblico composto da un ispettore capo della Ragioneria generale dello Stato, in qualità di presidente, e da due alti funzionari del Tesoro.
I quali hanno chiesto all’amministratore delegato Fabrizio Salini di presentare, al prossimo cda in calendario il 21 febbraio, una relazione dettagliata per sapere quante persone sono partite alla volta del Festival, quanto tempo sono rimaste, il motivo della trasferta e chi ha coperto le spese di viaggio e di soggiorno.
Secondo i calcoli di Repubblica, sarebbero infatti almeno 634 i dipendenti Rai registrati a Sanremo nei giorni del concorso canoro: un centinaio in più rispetto al 2019. E questo al netto degli ospiti in carico al Cerimoniale della tv di Stato, che fanno lievitare ulteriormente le presenze: dallo stesso ad Salini al presidente Marcello Foa, passando per il capo della Comunicazione Giannotti e volti noti come Alberto Matano e Lorella Cuccarini. Un numero monstre, infarcito anche di familiari e staff, che non è passato inosservato. E sul quale ora il Tesoro vuole vederci chiaro. Specie alla luce dei 65 milioni perdite previste dall’emittente di Stato nel 2020.
Per ciascuno degli “inviati” sul fronte sanremese il manager del servizio pubblico dovrà spiegare cosa sono andati a fare, perchè e chi ha pagato.
E a poco vale la precisazione secondo la quale i parenti e alcuni stretti collaboratori sarebbero sbarcati all’Ariston a spese loro. Tra questi, le mogli di Foa e Salini, il marito della consigliera Beatrice Coletti, la segretaria dell’ad Giuseppina Carruba, ma anche la segretaria della governance Rai Margherita Ghinassi. Oltre a dirigenti che poco o nulla hanno a che fare con Sanremo: dal vicedirettore di Rai3 Giovanni Anversa al direttore dei diritti sportivi Pierfrancesco Forleo, dal direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi all’ad di RaiCom Monica Maggioni.
(da “La Repubblica“)
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