LA REPUBBLICA DEL MANDORLATO
UN DIRETTORE DELLE FS CHE INVITA A “PORTARSI PANINI E COPERTE” SUI TRENI… SERVIZI PUBBLICI IN TILT…UN PREMIER CHE INVITA A REGALARE LA TESSERA DEL PDL COME FOSSE QUELLA DI MEDIASET PREMIUM… UNA OPPOSIZIONE CHE FA INCIUCI… MEGLIO MANGIARSI IL PANETTONE
Si avvicina Natale e l’unica “variabile” meteo-politica con cui gli Italiani pare debbano confrontarsi è la manifestazione di inefficienza della nostra Repubblica che non sarà quella famosa delle banane, ma sicuramente meritevole almeno del “mandorlato”.
Dopo pochi giorni dal lancio della statuetta del duomo di Milano contro il premier e relative polemiche sui mandanti, salvo non trattare l’unico argomento preoccupante, ovvero la mancanza di una politica della sicurezza nel nostro Paese, eccoci ora tutti intenti a guardare con sconforto il bollettino meteo.
Mentre i romeni rimasti a Bucarest viaggiano sui treni, quelli che sono arrivati in Italia assistono allibiti al “fermo biologico” dei nostri intercity, eurostar, frecce rosse (e verdi di vergogna).
Ferrovie in tilt, migliaia di passeggeri bloccati nelle stazioni, servizi pubblici delle grandi città che non funzionano, un sfascio degno della repubblica del mandorlato.
Abbiamo persino dovuto ascoltare l’invito del direttore delle ferrovie che, invece che pensare a far transitare i treni, auspica che i viaggiatori, invece che criticare e rompere le palle, si attrezzino: “Portatevi panini e coperte”. Uno si è quasi sentito in colpa a sentire Moretti, il quale, se avesse potuto, lo avrebbe detto ancora più decisamente: “Statevene a casa, invece che prendere il treno e pretendere che si metta in moto”.
A pochi chilometri dal nostro confine, in Svizzera ed Austria i treni vanno, magari con qualche piccolo ritardo, ma procedono nella tormenta.
Da noi basta qualche ora di nevicata e siamo rovinati. Altro che frecce rosse, meglio cambiare simbolo con quello della Croce rossa: centinaia di migliaia di ore di lavoro perse, gente bloccata in vagoni senza riscaldamento, altri che hanno passato la notte nelle “accoglienti” sale d’aspetto delle stazioni, soccorsi dopo ore di attesa.
Per forza: erano usciti di casa senza panino e coperta, quei coglioni.
Tutti gli italiani escono avvolti nella coperta per abitudine, quei pochi se la sono andata a cercare, ben gli sta.
E mentre i cittadini stanno bloccati da una nevicata, che fa la politica?
Discute su come “riprendere il dialogo”…
Traduciamo: Berlusconi “mette alla prova” la buona fede dell’opposizione, ovvero se gli votano il legittimo impedimento sono buoni, altrimenti sono i soliti stronzi.
L’opposizione invece aspetta il momento giusto per fare l’inciucio, reso nobile dopo le dichiarazioni di Max fu D’Alema.
Una mano lava l’altra, insomma, via libera alla decapitazione dei processi al premier e in cambio qualcosina arriva sempre.
L’importante è il “clima nuovo”.
Su quello reale, a Copenaghen non si è conclusa una mazza, in Italia ieri Napolitano ha sostenuto che per le riforme “il clima ancora non c’è”, ma chissà che la Befana non ci porti un cambiamento climatico.
Per ora gli italiani sono costretti a convivere con l’inefficienza dello Stato di fronte a una nevicata.
Però una novità c’è, ammettiamolo: nel buon ritiro di Arcore, Silvio ha dato una indicazione al popolo: quella su cosa regalare a Natale, ovvero una tessera del Pdl .
Con 20 euro ve la cavate con quella da semplici aderenti, se volete quella militante scucitene 50.
E’ l’occasione per regalarla al vicino comunista e al nipote no global: vedrete che sarà sicuramente gradita.
Ormai la politica si fa così: le tessere sono come quelle di Mediaset Premium, ma invece che vedervi una partita, vi guarderete tra poco il discorso di Gasparri all’assemblea di condominio.
Altro che tessera “sofferta” , altro che adesione ideale, siamo nell’era del “due per tre” e vai con i saldi.
Chi resiste a non regalarla ora, dopo l’Epifania risparmia di sicuro: uno sconto del 30% val bene la coerenza a una linea politica, al dibattito delle idee, all’adesione a un programma.
Che leggete a fare per farvi un’idea sui grandi sistemi? Andate con Calderoli a fare la spesa alla Esselunga con il depliant degli sconti: è la stessa cosa.
Meglio mangiare il panettone…
Leave a Reply