“LA RUSSIA E’ A CORTO DI MISSILI, LE FABBRICHE NON NE RIESCONO A PRODURRE ABBASTANZA”
LE RIVELAZIONI DEL FINANCIAL TIMES: PUTIN IN RITARDO NEL SUO ATTACCO AL DONBASS
La Russia è a corto di missili di precisione e le sue fabbriche di armi non sono in grado di produrre abbastanza da tenere il passo con la domanda. Lo rivela il Financial Times, che riporta le testimonianze di alcuni funzionari occidentali. La rivelazione emerge in contemporanea con un’altra notizia, a cui la prima può essere legata.
“La Russia è probabilmente in ritardo di qualche giorno nel suo attacco alla regione del Donbass, in Ucraina”, come riferito ad Nbc News una fonte del Pentagono. “I russi stanno facendo progressi lenti e irregolari”, ha detto la fonte.
Le difficoltà di produzione nell’industria russa e l’impatto delle sanzioni occidentali avranno come conseguenza il fatto che Mosca dovrà trasportare missili in Ucraina da altre parti del Paese, secondo i funzionari sentiti dal Ft.
“La loro scorta è limitata, è in esaurimento e stiamo vedendo che spostano i missili Kalibr da altre direzioni strategiche in cui potrebbero essere immagazzinati”, ha affermato una delle fonti, riferendosi ai missili da crociera lanciati dal mare.
“Tale elemento fa comprendere chiaramente che la loro scorta di armi di precisione sta diminuendo” ha continuato. La rivelazione arriva mentre gli Stati Uniti e i loro alleati europei intensificano gli sforzi per armare Kiev e si preparano a un conflitto prolungato. Biden sta cercando di inviare 33 miliardi di dollari in più divisi tra aiuti militari, economici e umanitari all’Ucraina.
Il Pentagono è convinto che la Russia sia almeno diversi giorni indietro rispetto al suo obiettivo di accerchiare le forze ucraine nel Donbass. “Riteniamo che intendessero essere molto più avanti in termini di accerchiamento totale delle truppe ucraine a est e pensiamo che non siano stati in grado di collegare il nord con il sud”, ha dichiarato un alto funzionario della difesa degli Stati Uniti. I russi hanno fatto progressi limitati a sud-est e sud-ovest di Izyum e verso le città di Slovyansk e Barvinkove. Gli Stati Uniti ritengono che la Russia stia cercando di spostare le forze a nord fuori Mariupol, ma anche lì i progressi sono stati lenti, secondo il Pentagono.
(da agenzie)
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