LA SICUREZZA DI MARONI: A MILANO UNO STUPRO AL GIORNO, AUMENTATE LE DENUNCE RISPETTO AL 2009
SFATATO IL LUOGO COMUNE DEGLI STRANIERI CHE VIOLENTANO LE ITALIANE: IL 50% DELLE VITTIME SONO STRANIERE E NEL 23% GLI AUTORI SONO ITALIANI… OTTO SUICIDI SU DIECI PROVOCATI DA ABUSI SESSUALI, A RISCHIO SEPARATE E DIVORZIATE
Uno stupro al giorno.
È quanto emerge dal report “Violenza sessuale e domestica” stilato dalla clinica Mangiagalli e presentato a Milano durante l’84° congresso della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo).
Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2010, al Soccorso Violenza Sessuale (Svs) sono arrivate 314 donne.
Un numero in aumento rispetto all’anno scorso: in tutto il 2009 i casi sono stati infatti 333.
Il centro, fondato nel 1996 dalla ginecologa Alessandra Kustermann, è il termometro degli abusi sessuali compiuti a Milano.
Ma ci sono più donne che denunciano o più stupri in città ?
Difficile stabilirlo, anche se i dati rielaborati dalla Sigo sulle denunce alla Questura e ai carabinieri arrivano a parlare addirittura di 480 violenze, solo a Milano, nel 2009.
Una cosa è, comunque, certa: le statistiche della Mangiagalli rovesciano il luogo comune degli stranieri che violentano le italiane.
«In realtà , la metà delle vittime sono donne straniere stuprate, nel 23% dei casi, da italiani», spiega Kustermann, autrice della relazione con la collega Marina Ruspa.
La violenza sessuale colpisce nel 45% dei casi donne separate o divorziate. Rincarano la dose gli esperti della Sigo: «Milano detiene il primato nazionale degli stupri».
Ci sono, poi, gli abusi che si consumano tra le mura domestiche: 142 quelli seguiti nei primi 10 mesi dell’anno dal Soccorso di Violenza Domestica sempre della Mangiagalli.
«La sfida è far emergere il sommerso per intervenire anche sui tanti, prolungati, abusi che avvengono in famiglia e non solo» ha ricordato il ginecologo Mauro Buscaglia, primario del San Carlo.
Sono violenze devastanti: «L’81% delle protagoniste di atti di suicidio ha alle spalle episodi di abuso», avverte Alessandra Graziottin, alla guida del Centro di Ginecologia e Sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano.
Insomma: in strada oppure tra le mura domestiche le violenze contro le donne restano un’emergenza.
Una piaga che vede, in una città come Milano, violentate – soltanto tra gennaio e il 31 ottobre – 130 ragazzine tra i 14 e i 17 anni, e picchiate a sangue dal partner altre 70 donne.
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