LA TRATTATIVA PER CANDIDARE ILARIA SALIS CON SINISTRA-VERDI
L’ACCORDO, GESTITO DA FRATOIANNI, E’ DATO PER CERTO: CAPOLISTA NEL NORD-OVEST
Ilaria Salis, capolista alle Europee nel nord-ovest con Avs, è il nuovo obiettivo dell’Alleanza tra Sinistra Italiana e Verdi, che mirano a presentare alle elezioni di giugno la 39enne insegnante italiana detenuta da oltre 13 mesi a Budapest, in Ungheria.
Secondo un articolo di Simone Canettieri su Il Foglio, questa operazione è «data per chiusa» e avrebbe dovuto essere annunciata già durante l’iniziativa a Roma denominata ‘Coraggio di osare’ dello scorso weekend. Il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha dichiarato ieri: «Oggi, martedì, la candidatura non c’è, domani non si sa».
L’articolo spiega che «il padre di Salis, gli avvocati della giovane e la stessa detenuta a Budapest (sebbene non direttamente) stanno valutando, ancora una volta, i pro e i contro di questa candidatura». Vari dirigenti di Sinistra italiana hanno confermato che si tratta sul nome di Salis, prova ne è che il capolista nel nord-ovest non è stato ancora annunciata.
La prudenza è data dal fatto che, se l’alleanza non dovesse superare il 4%, per Salis il danno sarebbe doppio. Ma è anche vero che tutti i sondaggi danno lo sbarramento per superato, anche grazie a candidature considerate forti come Ignazio Marino al centro, Leoluca Orlando nelle isole e Mimmo Lucano al Sud.
Sulle decisioni di Salis pesano anche le valutazioni del padre, Roberto nei confronti del Pd che, quando la candidatura è saltata, aveva chiosato: «Non si crea un dibattito sulla pelle di mia figlia se tutti Non sono d’accordo: nelle aziende non si fa così chiuse».
(da agenzie)
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