LA TRIADE DEL MUSEO DELLE CERE FIRMA L’INTESA D’INTERESSE
HANNO ANCHE DECISO CHE SARA’ RAMPELLI A PERDERE IN LAZIO… SGARBI HA AVUTO IL SEGGIO SICURO, “NOI PER L’ITALIA” ANCORA NO
Il programma firmato era “ampiamente condiviso”, ha spiegato Berlusconi intervistato da Paolo Del Debbio a Quinta Colonna.
Il leader di Forza Italia non ha risparmiato critiche al Movimento 5 Stelle e il suo candidato premier Luigi Di Maio: “E’ assolutamente inaccettabile e impresentabile che un ragazzo dal bel faccino ed eloquio pronto possa avere in mano il governo della nazione, essendo giovanissimo, avendo 31 anni, non essendosi mai laureato e non avendo mai fatto seriamente un lavoro”.
Sul tavolo dell’incontro, oltre al programma elettorale di governo anche la candidatura alla Regione Lazio che, secondo quanto viene riferito, vedrà la coalizione appoggiare il candidato unico Fabio Rampelli.
Resta però da sciogliere il nodo su chi sarà il candidato premier della coalizione: il Cavaliere (in caso di una sentenza a suo favore da parte di Strasburgo) è pronto a rimettersi in gioco in prima persona, ma anche in caso di esito negativo il candidato premier da lui desiderato non sarebbe Matteo Salvini, che Berlusconi preferirebbe per il ruolo di ministro dell’Interno.
Il leader del Carroccio in caso di una percentuale eclatante di voti per la Lega aveva però detto di voler dettare le regole.
Intanto Berlusconi incassa la candidatura tra le file di Forza Italia di Vittorio Sgarbi che, intervistato da La Zanzara ha detto di rinunciare alla propria lista: “Mi ha offerto un seggio sicuro al Senato”.
All’ordine del giorno c’era la messa a punto del programma e, soprattutto, le candidature nei collegi uninominali. Berlusconi, in precedenza, aveva incontrato la delegazione della cosiddetta ‘quarta gamba’, composta da Raffaele Fitto e Lorenzo Cesa, che hanno definitivo l’incontro “non positivo”, con riferimento in particolare allo spazio nelle candidature per gli esponenti della loro formazione.
Sarà “difficile” aggiungono fonti vicine ai vertici di ‘Noi con l’Italia-Udc’ “trovare un’intesa a queste condizioni”. Non è però rottura, il dialogo è ancora aperto e possibilista, a patto che “anche noi entriamo nella trattativa con pari dignità “.
Berlusconi avrebbe assicurato a Cesa e Fitto che avrebbe portato agli alleati le loro istanze nel vertice di questa sera a palazzo Grazioli. ‘Noi con l’Italia-Udc’ attende il responso e molto probabilmente rivedranno il leader azzurro domani.
(da agenzie)
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